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Emergenza-Urgenza

Folgorazione elettrica, caratteristiche ed effetti sull'uomo

di Mauro Salvato

Extraospedaliera

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Per folgorazione o elettrocuzione si intende una scarica accidentale di corrente elettrica sull’organismo umano che può provocare lesioni esterne come eritemi, ustioni e ferite o lesioni interne come perdita di coscienza, paralisi, aritmie cardiache e disturbi del sistema nervoso o effetti collaterali come traumi a causa degli sbalzi che può dare la scossa.

La corrente elettrica

La corrente elettrica, la cui unità di misura è l’Ampere, è generata dal movimento di elettroni, il cui flusso di carica negativa percorre un conduttore (in questo caso il corpo umano) ai cui estremi è applicata una differenza di potenziale.

Condizione necessaria perché avvenga l'elettrocuzione è che la corrente abbia, rispetto al corpo, un punto di entrata e un punto di uscita:

  • il punto di entrata è di solito la zona di contatto con la parte in tensione
  • il punto di uscita è quello che entra in contatto con altri conduttori consentendo la circolazione della corrente all'interno dell'organismo seguendo un dato percorso.

In Italia, ogni anno, sono circa 270 le persone che perdono la vita a causa di incidenti provocati da elettrocuzione; accadono per il 65% circa sul luogo di lavoro, per il 30% circa all’interno delle mura domestiche e nel restante 5% in altri luoghi.

La morte per lesioni elettriche rappresenta la quinta causa di morte sul lavoro e l’1% delle morti accidentali domestiche; dal punto di vista del target d’età raggiunge l’apice nei bambini di età inferiore ai 6 anni e nei giovani adulti.

I tipi di corrente elettrica

Per poter comprendere cosa può provocare la folgorazione bisogna capire i vari tipi di corrente elettrica.

Esistono principalmente 2 diversi tipi:

  • Corrente elettrica alternata: è caratterizzata da un flusso non continuo di elettroni e può essere a bassa o ad alta tensione; è comunemente presente nelle famiglie e negli edifici commerciali a bassa tensione. Tende ad esporre la vittima ad un periodo prolungato, in quanto la persona colpita tende a bloccarsi verso la fonte di elettricità, col rischio di un aumento del flusso di corrente elettrica.
  • Corrente elettrica continua: è caratterizzata da un flusso continuo di elettroni ed è presente solo ad alta tensione come nei cantieri, sui binari ferroviari e in batterie o data da un fulmine. Provoca una singola contrazione muscolare, spesso lanciando la persona che riceve lo shock elettrico lontano dalla fonte di energia.

Le lesioni elettriche

Le lesioni elettriche possono essere classificate in base alla tensione elettrica, la cui unità di misura è rappresentata dai Volt:

  • Ad Alta tensione: shock elettrico > 1000 volt (riguarda soprattutto i giovani adulti coinvolti in incidenti industriali)
  • A Bassa tensione: shock elettrico < 1000 volt (riguarda soprattutto bambini feriti da elettrodomestici, prese o cavi)
  • Ad arco voltaico: la corrente elettrica forma un arco attraverso l’aria alla ricerca di un percorso a bassa resistenza dalla fonte elettrica a un punto del paziente (è comune ma di solito non produce danni a organi interni poiché non attraversa i tessuti).

Inoltre l’entità della lesione può essere classificata in base all’amperaggio:

  • 1 milliampere: formicolio, appena percettibile
  • 16 milliampere: corrente massima che una persona può sopportare senza dare grossi problemi
  • 20 milliampere: tetanizzazione muscolare
  • 20-50 milliampere: paralisi dei muscoli respiratori con possibile conseguente arresto respiratorio
  • 50-100 milliampere: soglia di fibrillazione ventricolare
  • 2 ampere: arresto cardiaco e danni severi agli organi interni.

La resistenza dei tessuti alla conduzione elettrica

I tessuti hanno una resistenza diversa alla conduzione elettrica; di seguito si riportano le resistenze dalla più bassa alla più alta:

  • nervi
  • vasi sanguigni
  • muscoli
  • pelle
  • tendini
  • tessuto adiposo
  • ossa

Folgorazione, fattori di rischio e prevenzione

Florence Nightingale

I fattori di rischio, alcuni dei quali possono essere ridimensionati con prevenzione primaria, che possono esporre le persone ad elettrocuzione sono:

  • Prese domestiche scoperte o cavi esposti
  • Esposizione professionale come gli elettricisti, ferroviari, operai edili, tecnici di linea, operai industriali, operai con esposizione alle batterie per auto
  • Umidità, compreso il sudore o immersione in acqua (riduce la resistenza della pelle e consente la penetrazione della corrente)
  • Oggetto metallico vicino ad una fonte metallica (può provocare lesioni ad arco)
  • Esposizione ad armi elettriche (come gli storditori).

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