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La cricotiroidotomia è l’accesso chirurgico di emergenza alle vie aeree di un paziente che vi presenta un’ostruzione e non è né ventilabile né ossigenabile. Ogni sistema di emergenza che utilizza personale sanitario (infermieri e medici) deve essere dotato di materiale adatto alla cricotiroiodotomia e deve formare regolarmente il suo personale all’utilizzo, anche se si tratta del sistema “fai da te”. L’incidenza di ostruzione delle vie aree così grave da richiedere l’accesso chirurgico è sì bassa, ma dalle conseguenze drammatiche se non trattata immediatamente.
Cos’è la cricotiroidotomia e quando si esegue
La cricotiroidotomia (brevemente detta anche cricotomia o coniotomia) è l’accesso chirurgico di emergenza alle vie aeree di un paziente che vi presenta un’ostruzione e non è né ventilabile né ossigenabile.
Situazioni di questo tipo, a titolo di esempio, sono l’edema della glottide da anafilassi, la presenza di un’ostruzione totale da corpo estraneo, un trauma facciale severo, un carcinoma della laringe che occlude le vie aeree, ecc.
L’intervento, considerato una manovra salvavita di emergenza, consiste nel perforare attraverso la cute del collo la membrana cricotiroidea (della cartilagine laringe) per inserire una cannula in trachea e ossigenare il paziente.
Se il paziente viene solamente ossigenato la CO2 salirà in modo importante fino a causare una alterazione del pH tale da causare la morte, quindi la cricotiroidotomia con ago di piccole dimensioni è solo un intervento tampone in attesa di una soluzione definitiva.
In un contesto di emergenza è difficile che si disponga di un kit con cannula adeguata alla ventilazione e soprattutto di personale adeguatamente formato per eseguire questa tecnica chirurgica, mentre è più probabile eseguire la manovra in modo “mini invasivo” con una semplice agocannula di grosso calibro.
Set per cricotiroidotomia, il materiale occorrente
Il sistema più economico e semplice da apprendere e utilizzare è quello “fai da te” con accesso alla trachea mediante agocannula arancione (14G). Non vi è la necessità di disporre di un kit apposito, ma si può utilizzare il materiale presente nello zaino di soccorso.
In particolare serve l’occorrente per disinfettare, l’agocannula, una siringa con fisiologica, bende e cerotto per il fissaggio, un tubo di raccordo (prolunga) per ossigeno, un rubinetto a 3 vie oppure un raccordo biconico con valvola digitale e la fonte di ossigeno (bombola portatile, ad esempio).
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