Infermieri in Area Critica: crescere ed affermarsi come professionisti

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Aniarti e gli infermieri di Area Critica vogliono guidare ed orientare il cambiamento nell’ambito della clinica, contribuendo all’acquisizione di tutte quelle competenze che permettono la valorizzazione dell’assistenza infermieristica di alta qualità nelle aree specialistiche. Lo sottolinea lo stesso Comitato Direttivo Aniarti nell'editoriale pubblicato su Scenario, Il Nursing nella sopravvivenza - rivista ufficiale Aniarti (Scenario 2018; 35 (2)) - con il quale vengono illustrate anche le tematiche e le riflessioni che daranno vita al 37° Congresso nazionale dell'Associazione Nazionale Infermieri di Area Critica.

Infermieri in Area Critica: crescere ed affermarsi come professionisti

Il Congresso Nazionale Aniarti 2018 ha un titolo ed un indirizzo orientato alla clinica ed allo sviluppo delle competenze avanzate infermieristiche nei contesti di Area Critica.

“Back to Basics” sta a significare “tornare alle basi dell’assistenza infermieristica”, affermazione che può sembrare per certi versi provocatoria per una professione che cerca di crescere ed affermarsi continuamente all’interno del panorama sanitario nazionale.

Sicuramente cercare anche nelle fundamental care la propria legittimazione non vuol rinnegare il percorso professionale effettuato, ma è rendere evidente che l’infermiere è il professionista che deve avere conoscenze, competenze e abilità specifiche, che gli consentano di affrontare tutte le situazioni che determinano criticità ed instabilità vitale, come l’assistenza di base ad una persona ricoverata in contesti critici.

La crescita culturale della professione deve corrispondere ad un’affermazione professionale che passi però anche dal giusto riconoscimento sociale.

Il Congresso Nazionale è comunque il momento di bilanci sull’anno trascorso che vede tracciare la linea verso il futuro dell’attività professionale ed associativa. Ci lasciamo alle spalle una serie di provvedimenti legislativi che stanno modificando il panorama infermieristico (dalla trasformazione dei Collegi in Ordini, alla legge sulle Disposizioni Anticipate di trattamento, fino alla legge Gelli sulla responsabilità professionale), un rinnovo contrattuale che ha deluso buona parte della professione ed un incerto futuro sulla formazione post base e sullo sviluppo delle competenze infermieristiche.

In questo clima di incertezza emergono alcuni punti fermi, che sono dibattuti all’interno della comunità scientifica di Aniarti da circa 20 anni:

Il contesto sanitario nel quale gli infermieri garantiscono l’assistenza diventa ancora più complesso (le situazioni di malattie affrontate, le metodologie diagnostiche e terapeutiche adottate, le risorse impiegate, la tipologia delle relazioni con i cittadini, le caratteristiche dell’organizzazione...) e la gestione dell’intero sistema richiede comprensione della realtà e competenze non comuni.
Il modo più efficace per ottenere risultati apprezzabili sia nei confronti dei malati che dell’organizzazione è l’adozione di una forte integrazione ad ogni livello, che risulta essere una risposta qualificata alla complessità.
Occorre formalizzare la diversità/specificità della competenza acquisita dagli infermieri.

I cittadini e l’organizzazione del Sistema Sanitario non possono aspettare ulteriormente la definizione ed il riconoscimento delle competenze infermieristiche. L’Area Critica è quella zona di confine dove anche quello che nella terminologia si definisce “di base”, acquisisce un’accezione di complessità e non riconoscere questa specificità, equivale a mortificare il lavoro di migliaia di professionisti.

Aniarti e gli infermieri di Area Critica vogliono guidare ed orientare il cambiamento nell’ambito della clinica, contribuendo all’acquisizione di tutte quelle competenze che permettono la valorizzazione dell’assistenza infermieristica di alta qualità nelle aree specialistiche.

Comitato Direttivo Aniarti

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