Intraospedaliera
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Nei giorni seguenti la pubblicazione delle nuove linee di indirizzo ministeriali sul Triage intraospedaliero sui social network si sono scatenate numerose polemiche al suon di "tanto non cambierà nulla". Ma queste polemiche hanno offuscato delle novità importanti, utili sia ai professionisti che ai cittadini. Insomma, come sarà davvero il futuro del Pronto soccorso? Sono molti gli elementi importanti - ha commentato Daniele Marchisio, presidente Gruppo Formazione Triage - e colgo l’occasione e per invitare tutti a leggere i tanti piccoli provvedimenti organizzativi contenuti nei documenti che costituiranno la base affinché i professionisti e le istituzioni inizino un importante lavoro di applicazione di quanto contenuto nelle linee guida
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L’emanazione di questi documenti (che sono linee guida) – conclude Marchisio - dovrebbero servire a professionisti e organizzazioni per avviare un lungo processo di applicazione delle buone pratiche in essi contenute
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Mi auspico che contribuiscano al miglioramento della qualità di vita dei molti professionisti seri che ogni giorno danno il meglio di sé in un contesto organizzativo sempre più complesso e difficile, ma allo stesso tempo gratificante e professionalizzante. A tali operatori vanno i miei più calorosi ringraziamenti per l’attività che svolgono quotidianamente
Le linee di indirizzo hanno portato nuovamente alla luce i problemi del Pronto soccorso, problemi reali e sentiti fortemente sia dagli operatori che dai cittadini, ma spero costituiscano un importante contributo affinché il Pronto soccorso avvii processi di applicazione degli stessi e che nessuno utilizzi questi importanti documenti come alibi per non andare avanti nel processo di risoluzione dei problemi e di miglioramento della qualità delle cure che dobbiamo offrire ai cittadini che ogni giorno si rivolgono a queste strutture
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