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La pericardiocentesi in urgenza è la procedura che consiste nella rimozione di liquido presente in eccesso nel cavo pericardico, condizione che altera la fisiologica contrazione del cuore e che può portare a tamponamento cardiaco e collasso cardiocircolatorio.
La procedura di pericardiocentesi in emergenza
La procedura di pericardiocentesi deve essere preferibilmente eseguita da mani esperte ed appositamente addestrate. Tuttavia, è adattabile a qualsiasi contesto poiché il paziente con tamponamento cardiaco potrebbe presentarsi in Pronto soccorso così come in preospedaliero.
Per questo motivo, chi opera in urgenza è chiamato a conoscere la procedura e l’assistenza ad essa correlata.
Complicanze legate alla pericardiocentesi
Le complicanze della pericardiocentesi possono essere:
- Aspirazione di sangue dal ventricolo invece che dal sacco pericardico
- Lacerazione dell’epicardio o del miocardio del ventricolo
- Lacerazione di un’arteria o di una vena coronaria
- Nuovo emopericardio secondario a lacerazioni di un’arteria o di una vena coronaria e/o dell’epicardio/miocardio del ventricolo
- Fibrillazione ventricolare
- Pneumotorace secondario a puntura del polmone
- Puntura dei grossi vasi con peggioramento del tamponamento cardiaco
- Puntura dell’esofago con conseguente mediastinite
- Puntura del peritoneo con conseguente peritonite o aspirato falsamente positivo.
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