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Emergenza-Urgenza

Sindrome da disfunzione multiorgano

di Giacomo Sebastiano Canova

Intraospedaliera

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Per sindrome da disfunzione multiorgano (MODS - Multiple Organ Dysfunction Syndrome) si intende una sindrome sistemica caratterizzata dall’insorgenza acuta di una o più alterazioni delle funzioni degli organi di un paziente. Generalmente tale sindrome si associa a shock, sepsi e/o sindrome da risposta infiammatoria sistemica.

Cause di sindrome da disfunzione multiorgano

La sindrome da disfunzione multiorgano (MODS) è solitamente causata da infezioni, lesioni traumatiche o chirurgiche, ipoperfusione o ipermetabolismo; tuttavia, in un terzo dei pazienti non è nota la causa originaria.

Ad ogni modo, la causa scatenante attiva una risposta infiammatoria incontrollata.

La più comune causa di MODS è rappresentata dalla sepsi, specialmente quando evolve in shock settico. Se però non è presente alcuna infezione, tale condizione viene definita sindrome da risposta infiammatoria sistemica (SIRS).

Tuttavia, in entrambi i casi (SIRS e sepsi), la condizione clinica del paziente può progredire sino alla MODS.

Per quanto riguarda la patogenesi della MODS al giorno d’oggi non è stata ancora trovata una spiegazione patogenetica definitiva, ma solitamente l’insufficienza respiratoria si presenta nelle prime 72 ore dopo l’evento scatenante.

A ciò può seguire insufficienza epatica (5-7 giorni), emorragia gastrointestinale (10-15 giorni) e renale (in 11–17 giorni).

Poiché nella maggior parte dei casi di MODS non è possibile individuare la causa primaria, tale sindrome potrebbe fare parte di un’alterazione dell’omeostasi che potrebbe coinvolgere tre meccanismi.

Cause di MODS
Ipotesi viscerale Ipotesi endotossica Ipotesi dell'ipossia tissutale
La MODS sarebbe dovuta a cambiamenti strutturali e alterazioni delle funzioni cellulari dovuti a un’ipoperfusione splancnica e alla conseguente ischemia della mucosa.
Questo evento avrebbe come conseguenze una maggiore permeabilità intestinale, alterazioni della funzione immunitaria dell’intestino e un aumento dell’invasione batterica.
La disfunzione epatica porta all’ingresso di tossine nella circolazione sistemica, attivando in questo modo una risposta immunitaria; tutto questo si traduce in lesioni dei tessuti e disfunzioni degli organi
Le infezioni da batteri Gram-negativi in pazienti con MODS sono relativamente comuni, dunque l’endotossina è vista come principale mediatore di questo disturbo.
I ricercatori sostengono come, dopo l’evento scatenante, vengano prodotte e rilasciate varie citochine e alcuni mediatori proinfiammatori:
TNF-α, interleuchina-1, interleuchina-6, trombossano A2, prostaciclina, fattore attivante le piastrine, ossido nitrico
Come risultato dei cambiamenti macro-e microvascolari si verifica un insufficiente apporto di ossigeno agli organi. L’ipossia causa la disfunzione d’organo e la morte cellulare

Classificazione clinica della MODS

La MODS può essere classificata in quattro stadi clinici:

  1. Stadio 1: è necessario il controllo stretto della volemia e il paziente presenta una lieve alcalosi respiratoria accompagnata da oliguria, iperglicemia e necessità di somministrazione di insulina
  2. Stadio 2: il paziente presenta tachipnea, ipocapnia ed ipossiemia; è presente inoltre una disfunzione epatica moderata e possono comparire anomalie ematologiche
  3. Stadio 3: il paziente è in stato di shock con alterazioni dell’azotemia e dell’equilibrio acido-base. Sono inoltre presenti anomalie della coagulazione
  4. Stadio 4: il paziente è dipendente da terapie che ne garantiscono la stabilità emodinamica e presenta oliguria o anuria; in questo stadio possono essere presenti colite ischemica e acidosi lattica.

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