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Emergenza-Urgenza

Duty of Care, gli algoritmi dell'emergenza

di Monica Vaccaretti

Extraospedaliera

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Quasi in contrapposizione alla ben nota disomogeneità di un sistema di emergenza pre-ospedaliera, che da anni anela ad una riforma sostanziale, Duty of Care rappresenta un valido supporto scientifico al processo decisionale dei professionisti sanitari attraverso la forma ben nota dell'algoritmo clinico-assistenziale il quale, rivisitato attraverso una lettura moderna, non è da intendersi come insieme di mere azioni tecniche da eseguire in successione ma come sintesi di un processo di formazione consolidata ed in linea con i principi etici e deontologici di ogni professione. Così il Direttivo Nazionale della Società italiana degli infermieri in emergenza (Siiet) nella premessa di Duty of Care, un documento esaustivo di buone pratiche nel 118 che, inserendosi in un contesto normativo consolidato, si rivolge a tutti gli attori del sistema di emergenza sanitaria che, pur con diverse professionalità, hanno l'obiettivo comune di salvare vite umane e concorrere alla salute della comunità.

Buone pratiche in emergenza e urgenza: Duty of Care di SIIET

algoritmi emergenza

Duty of Care, un documento esaustivo di buone pratiche nel 118.

Duty of Care analizza la gestione ottimale dei più frequenti, nonché tempo-dipendenti, quadri clinico-assistenziali riconducibili alla realtà del soccorso sanitario pre-ospedaliero, presentandoli in una serie completa di flowchart, ossia algoritmi di trattamento, sia per la gestione dell'adulto che del bambino.

Invitiamo ad utilizzarlo per aggiornare o implementare le istruzioni operative delle varie organizzazioni destinando la loro applicazione alle figure professionali identificate in base alla normativa attualmente vigente nonché adattandole al singolo modello organizzativo.

Il progetto è curato dal gruppo tecnico scientifico della Società che, promuovendo la cultura scientifica a beneficio della comunità professionale e delle istituzioni pubbliche, ha lo scopo di fornire ai professionisti strumenti validi ed aggiornati per supportarne l'attività quotidiana.

Il documento è stato realizzato attraverso una revisione sistematica della letteratura internazionale e un’attenta consultazione di banche dati biomediche, linee guida e buone pratiche clinico-assistenziali sino alla manualistica classica.

Duty of Care presenta inoltre 15 strumenti operativi

Oltre ad acronimi di valutazione, Glasgow Coma Scale (GCS) adulto e pediatrico (bambino di età inferiore ai 2 anni), calcolo della percentuale di superficie corporea ustionata ed indici di shock nell'adulto, fornisce una serie dettagliata di altre scale:

  • Westley Croup Score (valutazione stridore, rientramenti toracici, passaggio dell'aria, cianosi, stato di coscienza)
  • Scala BPN (valutazione pazienti adulti intubati su espressione facciale, movimento arti superiori, compliance nella ventilazione meccanica)
  • Scala News 2 (misure standardizzate dei livelli di gravità negli stati acuti di malattia)
  • PAT - Pediatric Assessment Triangle (valutazione ABC visiva ed uditiva dell'aspetto generale del bambino)
  • Scale di valutazione del dolore come Wong Baker Face, Pain Rating Scale, VAS – Visual Analogue Scale, NRS – Numeric Rating Scale
  • FLACC Score (valutazione del dolore dai 2 mesi ai 3 anni di vita)
  • NIPS Score (scala del dolore neonatale infantile)
  • PAINAD Score (valutazione del dolore per i pazienti con difficoltà comunicative)

Presenta infine 35 schede sintetiche dei farmaci maggiormente usati in emergenza, dall'acido acetisalicilico e tranexamico alla Succinilcolina e al Sugammadex, illustrando il meccanismo d'azione, le indicazioni e le controindicazioni, gli effetti indesiderati e le interazioni.

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