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Algoritmi 118 Piemonte, al lavoro per soluzioni condivise

di Redazione

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Il Coordinamento degli Ordini delle Professioni Infermieristiche del Piemonte è fermamente impegnato a perseguire soluzioni che tutelino la salute dei cittadini e garantiscano la qualità e la sicurezza dell'agire professionale. È fondamentale valorizzare il ruolo e il contributo degli infermieri in questo contesto. Così l'Opi esprime soddisfazione, auspicando soluzioni condivise, dopo l'incontro convocato dall'Assessore alla Sanità Riboldi lo scorso 26 settembre presso la Regione Piemonte, cui hanno partecipato i rappresentanti dell'Azienda Sanitaria Zero, degli Ordini e dei sindacati degli Infermieri e dei Medici del Piemonte. Obiettivo della riunione era discutere gli Algoritmi Clinico Assistenziali infermieristici (Acai), elaborati per il Sistema di emergenza sanitaria preospedaliera 118, confrontandosi con tutti i portatori di interessi della sanità piemontese.

Incontro in regione su Algoritmi Clinici Assistenziali Infermieristici 118

Il tavolo ha permesso di spiegare nel dettaglio il percorso che ha portato alla delibera, poi sospesa a fine agosto al fine di poterla approfondire in maniera condivisa, dopo le polemiche scoppiate. Tale percorso è stato lungo, attento e condiviso, nel pieno rispetto delle leggi e della normativa, ha precisato il direttore di Azienda Zero, Adriano Leli, assicurando il pieno supporto per trovare una soluzione.

Nelle prossime quattro-sei settimane due advisor faranno la sintesi di quanto emerso dall'incontro, tenendo conto delle considerazioni e delle esigenze di tutti, in modo da poterci ritrovare tra due mesi per discuterne insieme ed uscire con una soluzione condivisa per il bene dei pazienti e della sanità piemontese, ha dichiarato l'assessore Riboldi informando altresì che il sistema di emergenza regionale sarà implementato a breve di dieci nuove automediche.

Un utilizzo maggiore e più capillare di questo mezzo di soccorso, non adibito al trasporto di pazienti ma il cui equipaggio comprende la presenza di un medico oltre al personale infermieristico, era stata una delle soluzioni proposta durante il tavolo. Se serviranno, le aumenteremo ulteriormente, ha annunciato Riboldi.

È una notizia importante che va proprio nella direzione di un potenziamento della rete sul territorio. L'assessore ha illustrato che al termine di questo percorso condiviso sarà formulata una delibera. Sono convinto che la politica debba alla fine prendersi le proprie responsabilità -conclude -. Probabilmente non accontenteremo tutte la parti ma ciò che assicuro è che sarà la scelta migliore nel rispetto e nel riconoscimento dei ruoli, per il bene del Piemonte.

Questo incontro rappresenta un passo significativo verso la costruzione di un dialogo costruttivo tra tutte le parti coinvolte. Siamo soddisfatti del clima cordiale e collaborativo che ha permesso di evidenziare le diverse posizioni e di lavorare insieme per trovare un punto di sintesi, ha commentato Ivan Bufalo, presidente dell'Opi di Torino.

Confidiamo che le future scelte politiche possano riflettere l'impegno condiviso per migliorare il sistema sanitario regionale e garantire il benessere dei cittadini, ha concluso in attesa delle decisioni che la Regione intenderà assumere nei prossimi giorni.

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