Nurse24.it
chiedi informazioni

Emergenza-Urgenza

Trasporto dei pazienti con STEMI

di Vladimir Guluta

    Successivo

Trasportare un paziente con STEMI verso un centro medico in grado di eseguire una PCI primaria avviene quotidianamente. I pazienti possono provenire da siti diversi: propria abitazione, posto di lavoro, strada, oppure da un reparto di una struttura non in grado di eseguire la procedura percutanea.

STEMI, come avviene il trasporto dei pazienti con infarto

interno di un'ambulanza

Trasporto dei pazienti con STEMI

Con il termine STEMI si indica un infarto del miocardio con sovraslivellamento del tratto ST corrispondente all'occlusione di un ramo coronarico principale per il quale è necessaria un'immediata riperfusione.

Se il problema avviene in contesto extra-ospedaliero è necessario un immediato trasporto del paziente verso un centro medico in grado di eseguire una PCI primaria (angioplastica percutanea nella fase acuta dell'infarto del miocardio). 

I pazienti che necessitano di trasporto possono provenire da siti diversi: propria abitazione, posto di lavoro, strada, ecc (Gruppo 1) oppure da un reparto di una struttura non in grado di eseguire la procedura percutanea (Gruppo 2).

L'articolo ribadisce che il trasporto dei pazienti con STEMI deve essere eseguito in condizioni di massima sicurezza. Il personale infermieristico deve essere in grado di gestire l'ipotensione, le aritmie/blocchi cardiaci potenzialmente fatali e l'arresto cardiaco. Durante il trasporto, fino al 27% dei pazienti con STEMI possono avere bisogno dell'intervento dell'infermiere.

Ritorna al sommario del dossier Rianimazione

Scopri i master in convenzione

Commento (0)