Risultano ancora bloccate molte delle graduatorie degli infermieri del maxi concorso pubblico che si è svolto in Piemonte lo scorso febbraio, sul quale pende un ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale presentato da due candidati per presunte irregolarità nello svolgimento degli esami orali. I giudici amministrativi avevano comunque respinto la richiesta di sospensiva del concorso e, in attesa della pronuncia il prossimo novembre, avevano intanto autorizzato a procedere regolarmente alle assunzioni così da soddisfare nel frattempo il fabbisogno.

Azienda Zero invita ad assumere, ma le Asl si muovono in ordine sparso

Tenendo conto della grave carenza di personale infermieristico nei reparti e negli ambulatori delle strutture sanitarie piemontesi, Azienda Zero aveva pertanto sollecitato, sin dal 5 giugno con due note esplicative, le aziende sanitarie ed ospedaliere piemontesi a scorrere la graduatoria da cui risultano 226 vincitori e 1957 idonei.

Tuttavia, le varie Asl stanno procedendo in modo difforme e con cautela, in virtù dell'autonomia conferita dalla legge, in quanto temono che dal Tar possa arrivare il prossimo novembre una pronuncia negativa e che il concorso possa essere annullato. A causa delle incertezze di un provvedimento sub iudice, risulta che almeno una Asl stia facendo firmare ai neoassunti una clausola vessatoria.

Una graduatoria di 400 infermieri, la più lunga, interessa l'Asl Città di Torino che tuttavia ne assumerà per il momento soltanto 60. Gli ospedali della Città della Salute di Torino, compreso il “Molinette”, dovrebbero assumere 239 idonei, di cui 102 assunzioni deliberate e 67 perfezionate.

Sarebbero pronti ad assumere anche gli ospedali di Alessandria, Biella, Cuneo e Novara, ma trovano difficoltà in quanto parte dei candidati è disponibile all'assunzione soltanto alla chiusura della pendenza giudiziaria.

Nonostante le incertezze dovrebbe essere imminente la firma dei contratti in sei ospedali (Orbassano, Novara, Asti, Alessandria, Torino3 e Torino5. L'ospedale Mauriziano non assumerà fintanto che non terminerà di attingere gli infermieri da una precedente sua graduatoria. Hanno invece deciso di non assumere fino al giudizio definitivo del Tar quattro strutture sanitarie: l'Ospedale di Cuneo e le Asl Cuneo 1, Vercelli e VCO.