Extraospedaliera
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Se in Italia abbiamo l'infermiere di elisoccorso, negli Stati Uniti hanno il Flight Nurse: un professionista sanitario altamente qualificato che fornisce assistenza pre-ospedaliera a bordo di un elicottero. Sebbene le figure dei professionisti siano in linea l'una con l'altra, le competenze e la formazione tra Italia e Usa sono differenti, in quanto diversi sono i contesti in cui tali professionisti operano. A raccontarci del Flight Nurse e delle sue abilità è Allen C. Wolfe Jr, capo del programma elicotteristico di Washington.
Stati Uniti, il Flight Nurse nell'emergenza aerea pre-ospedaliera
Il Flight Nurse ha il compito di trasferire i malati più gravi negli Stati Uniti da un punto A ad un punto B
. Ma non si limita solo a questo, le sue responsabilità infatti proseguono anche dopo l'arrivo a destinazione.
A raccontare questa figura è Allen C. Wolfe Jr., Flight Nurse capo del sistema elicotteristico MedSTAR di Washington presso il Washington Hospital Center, in occasione del congresso nazionale sull'emergenza-urgenza tenutosi a Riccione.
Nel suo intervento ha riportato un quadro generico del sistema di emergenza americano trattando, in particolare, del ruolo del Flight Nurse, che trova delle corrispondenze nel nostro infermiere di elisoccorso.
Ruolo della formazione del Flight Nurse
Negli Stati Uniti, così come accade anche in Italia, per diventare Flight Nurse bisogna possedere determinati requisiti e superare numerosi test.
Allen Wolfe ricopre il ruolo di direttore dell'istruzione clinica per la Air Methods, la seconda compagnia medica elicotteristica più grande degli Stati Uniti, occupandosi sostanzialmente di pratica e training.
Bisogna aver fatto esperienza per almeno tre anni in pronto soccorso o in terapia intensiva. Alcuni programmi negli Stati Uniti, invece, richiedono cinque anni per l'uno o per l'altro — sottolinea Allen Wolfe e continua — una volta divenuti Flight Nurse inizia il training su cadaveri o con simulatori di pazienti umani. I training sono ripetuti più e più volte. Si deve imparare ad intubare diverse tipologie di pazienti: neonati, pazienti pediatrici, adulti
, spiega Wolfe.
Il mio scopo è quello di mantenere lo stesso standard ovunque ci si trovi: un paziente nello stato di New York deve essere assistito alla stessa stregua di un paziente che si trovi in Texas o in New Mexico o in Idaho, l'assistenza fornita deve essere la stessa
L'infermiere deve infatti avere esperienza con tutte le fasce d'età e sapere eseguire le procedure (inserzione flebo, conoscere accessi intraossei, ecc.) al meglio delle sue abilità in modo da intervenire in maniera tempestiva e adeguata nelle situazioni di emergenza.
Di fondamentale importanza è saper gestire le situazioni di stress e il training aiuta anche ad affrontare queste situazioni: grazie ai simulatori di pazienti umani riusciamo a ricreare qualsiasi tipo di caso pregresso, e possiamo aggiungervi situazioni di stress con cani, con violenza, ecc. Proviamo a dare un'idea di come potrebbe essere una situazione del genere durante le nostre simulazioni, ma è comunque molto difficile ricrearle esattamente, nulla di quello che possiamo ricreare potrà essere esattamente lo stesso di ciò che accade nella vita reale
.
Il ruolo della formazione è centrale, in particolare il training — ovvero la pratica — è necessario per cercare di raggiungere la perfezione e riuscire a garantire un'assistenza sempre più efficiente.
11 settembre 2001: la testimonianza di Allen Wolfe
Durante il suo intervento al congresso "Integrazione, competenza e innovazione" Allen Wolfe ha parlato anche del disastro dell'11 settembre 2001, dove diciannove affiliati all'organizzazione terroristica di matrice fondamentalista islamica dirottarono quattro voli civili commerciali negli Stati Uniti.
Racconta Wolfe che quel giorno si trovava a casa — ad Arlington, in Virginia — quando avvenne lo schianto del terzo aereo di linea contro il Pentagono.
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