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Patologia

Iperglicemia

di Sara Pieri

Diabete

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Con iperglicemia si indica un elevato livello di glucosio a livello ematico, al di sopra della soglia definita di normalità: il range di riferimento è compreso fra 70 e 100 milligrammi/decilitro (mg/dl) da considerarsi dopo otto ore di digiuno, motivo per cui quando si eseguono prelievi ematici di controllo e si rilevano valori di glicemia alterati è bene accertarsi che il paziente abbia mangiato nelle ultime ore, così da contestualizzare l’eventuale aumento, in quel caso normale; qualora il valore sia elevato dopo le otto ore di digiuno allora significa che ci si trova di fronte ad un quadro clinico da approfondire.

Cause di iperglicemia

glucometro

Il trattamento prevede l’assunzione di farmaci che diminuiscono i valori di glicemia come gli ipoglicemizzanti orali.

La causa principale di iperglicemia è il diabete, patologia caratterizzata dall’incapacità del pancreas di produrre quantità sufficiente di insulina, ormone che a sua volta regola il movimento del glucosio all’interno dell’organismo.

Dal momento che non viene prodotta insulina in quantità sufficiente, essa non riesce ad abbassare i livelli di glucosio a livello ematico e quindi causa inevitabilmente iperglicemia.

Nel momento in cui i livelli di glucosio ematici, a digiuno, sono superiori a 126 mg/dl si può parlare di diabete, malattia caratterizzata da un aumento della glicemia, valori compresi tra 101 e 125 mg/dl indicano una condizione che viene definita “prediabete”. Il diabete è una patologia che deve assolutamente essere trattata, poiché elevati valori di glucosio persistenti nel tempo senza essere trattati causano gravi danni all’organismo.

Diagnosi di iperglicemia

Per poter fare diagnosi di iperglicemia è necessario eseguire un prelievo ematico che valuti i livelli di glucosio nel sangue associato ad una attenta anamnesi che induca il medico a sospettare una iperglicemia.

Può essere utile inoltre associare un test sulle urine alla ricerca di glucosio e corpi chetonici ed eseguire il dosaggio della emoglobina glicata (esame che rileva i livelli medi di glicemia nei mesi precedenti il prelievo, considerato un ottimo indicatore per monitorare il livello di glicemia nel tempo).

Come si tratta l’iperglicemia

Il trattamento prevede l’assunzione di farmaci che diminuiscono i valori di glicemia come gli ipoglicemizzanti orali oppure l’insulina in altri casi, oltre al fatto che per mantenere i livelli di glucosio a norma e prevenire le eventuali complicanze è essenziale:

  • Modificare la dieta quotidiana riducendo al minimo o addirittura eliminando gli alimenti fonte di zuccheri, mangiando quindi in modo sano ed equilibrato
  • Assunzione di adeguate quantità di acqua o di bibite che non contengano zuccheri
  • Praticare sport regolarmente
  • Limitare il consumo di bevande alcoliche
  • Evitare il fumo di sigaretta
  • Tenere sotto controllo i valori glicemici a seconda della propria condizione: il soggetto sano dovrà tenere sotto controllo eventuali sintomi ed eseguire esami di controllo periodici, il soggetto diabetico dovrà controllare la glicemia una o più volte al giorno, a seconda del diabete da cui è affetto

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