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Cani e gatti in corsia: dopo la Toscana anche l'Emilia Romagna dà l'ok

di Angelo

Sala Operatoria

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BOLOGNA. Dopo la Regione Toscana anche l'Emilia Romagna dà l'ok agli animali in corsia. Tutti i ricoverati ospedalieri potranno ricevere la gradita visita anche del proprio animale domestico (cane e gatto). Non è una novità assoluta in Italia, ma un passo in avanti verso l'integrazione tra uomo e animale anche nei luoghi di cura. La Regione Emilia Romagna, come spiega l'assessore alla Sanità Carlo Lusenti, è da sempre propensa all'apertura dei reparti agli amici a quattro zampe.

"E' importante e innovativo l'articolo che introduce la possibilità per la persona ricoverata di farsi portare il proprio animale da compagnia all'interno delle strutture di cura pubbliche e private accreditate nelle ore di visita - ha riferito Lusenti agli organi di stampa - la presenza dell'animale agisce direttamente sul benessere fisico e psichico della persona malata. E' questa una opportunità di portare sollievo, soprattutto nei casi di lungodegenza o nelle fasi più avanzate della malattia. Non ci sono altre esperienze regolamentate in Italia, se non iniziative sporadiche introdotte in alcuni reparti o in alcune strutture. In questo senso, l'iniziativa della Regione Emilia-Romagna è un'assoluta novità". Tra sei mesi la Legge Regionale appositamente approvata entrerà in vigore. A quel punto la Giunta regionale approverà la disciplina per l'ingresso degli animali nei nosocomi.

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