Sala Operatoria
Risparmio di tempo nella preparazione dell’intervento, personalizzazione della procedura di intervento, aumento dell’efficienza e della produttività. Sono i principali vantaggi legati all’implementazione e all’utilizzo di set standardizzati di strumenti chirurgici monopaziente emersi dallo studio "Innovazione dei processi in sanità. L’impatto dei Set procedurali personalizzati per aumentare l’efficienza di sala operatoria", pubblicato sulla rivista Mecosan1, la cui mission è quella di contribuire ad una migliore comprensione del funzionamento dei sistemi e delle aziende sanitarie e di promuovere la diffusione delle buone pratiche manageriali a tutti i livelli. L’analisi dei dati presi in esame ha evidenziato che l’introduzione del Set Mölnlycke incrementa l’efficienza degli strumentisti nella preparazione della sala e nello svolgimento delle proprie attività, rappresentando un passo significativo verso una chirurgia più efficiente e sicura, con benefici tangibili sia per il personale sanitario sia per i pazienti.
Impatto dei set procedurali personalizzati monopaziente in sala operatoria
Razionalizzare i set chirurgici, ovvero avere in sala operatoria dei kit chirurgici contenenti solo gli strumenti che effettivamente verranno utilizzati, potrebbe sembrare qualcosa di logico, ma non è affatto scontato.
Di norma, nelle sale operatorie di tutto il mondo non si hanno kit chirurgici dedicati alle patologie, ma kit dedicati all'intensità di chirurgia. Questo li rende kit trasversali e aspecifici e fa sì che ci sia molto più materiale di quello che effettivamente serve. Da qui l'aumento dei fattori di rischio per l'insorgenza di eventi avversi, come ad esempio il rischio di sviluppare infezioni del sito chirurgico.
Negli ultimi anni, il sistema sanitario ha vissuto profondi cambiamenti, soprattutto nel modo in cui vengono acquistati beni e servizi. Questi cambiamenti sono stati guidati dalla necessità di ottimizzare le risorse e di contenere i costi crescenti, ma anche dalla crescente attenzione verso un nuovo approccio: il Value Based Healthcare (VBHC). Questo modello pone al centro il valore per il paziente e l'efficacia delle cure, rivoluzionando i processi decisionali legati agli acquisti.
Uno degli aspetti più interessanti del VBHC è il concetto di Value Based Procurement (VBP), che non si limita a guardare al costo immediato dei prodotti, ma valuta anche i benefici a lungo termine, l'efficienza operativa e i risultati clinici ottenuti. In altre parole, si tratta di scegliere ciò che offre il miglior valore complessivo per il sistema sanitario e per i pazienti.
In questo contesto, lo studio “Innovazione dei processi in sanità. L’impatto dei Set procedurali personalizzati per aumentare l’efficienza di sala operatoria” ha esplorato l'impatto dell'introduzione di set procedurali personalizzati monopaziente nelle sale operatorie, in particolare quelli realizzati da Mölnlycke Healthcare s.r.l..
Si tratta di pacchi procedurali standardizzati per tipologia di intervento e personalizzati per ciascun istituto (e specializzazione chirurgica svolta nell’istituto), contenenti una serie variabile di strumenti e dispositivi chirurgici monopaziente (in accordo con le esigenze tecniche indicate dalle équipe chirurgiche coinvolte).
Obiettivo dello studio
L'obiettivo principale dello studio era capire se l'utilizzo di questi set procedurali potesse davvero fare la differenza in sala operatoria. Si è voluto valutare non solo l'efficienza nel lavoro del personale sanitario, ma anche se fosse possibile ridurre i tempi di intervento e personalizzare meglio le procedure chirurgiche.
Tutto questo, seguendo i principi del Lean Management, che punta a utilizzare le risorse nel modo più ottimale possibile, migliorando continuamente i processi.
Lo studio ha coinvolto diverse strutture sanitarie, sia private che pubbliche, e ha coperto una varietà di interventi chirurgici, per un totale di 360 operazioni. Di queste, la metà è stata eseguita utilizzando i set procedurali personalizzati, mentre l'altra metà ha seguito le procedure standard, senza l’uso di questi set.
Incremento dell'efficienza
L'introduzione dei set procedurali personalizzati ha mostrato un notevole incremento dell'efficienza in diversi aspetti.
I tempi di preparazione della sala operatoria si sono ridotti in maniera significativa, consentendo agli strumentisti e ai chirurghi di concentrarsi maggiormente sull'intervento piuttosto che sulla logistica.
Questo ha anche ridotto il rischio di errori e migliorato la coordinazione tra i membri del team, poiché ogni elemento del set era esattamente dove doveva essere e pronto per l'uso.
Ma i benefici non si fermano qui: l'ottimizzazione dei tempi ha anche permesso di completare più interventi nello stesso lasso di tempo, aumentando la capacità operativa delle strutture ospedaliere. Ciò significa che, se questi set procedurali venissero adottati su larga scala, gli ospedali potrebbero potenzialmente trattare un numero maggiore di pazienti ogni giorno, riducendo le liste di attesa e migliorando l'accesso alle cure.
Per i responsabili del settore sanitario, questi risultati suggeriscono l’opportunità di ripensare i flussi di lavoro in sala operatoria, sfruttando al massimo le innovazioni tecnologiche disponibili. Integrando soluzioni come i set procedurali personalizzati, le strutture ospedaliere possono migliorare significativamente la loro efficienza operativa, ridurre i tempi di attesa e offrire cure di qualità superiore ai pazienti.
Lo studio dimostra, inoltre, che l'efficienza in sala operatoria dipende da una serie di fattori interconnessi, che devono essere sfruttati sinergicamente per ottenere un miglioramento organico e duraturo.
Da questa analisi emergono anche importanti implicazioni per i fornitori del Servizio Sanitario Nazionale: questi devono ripensare il proprio ruolo, passando da semplici fornitori di prodotti a veri e propri "partner di soluzioni sanitarie". Ciò implica la necessità di sviluppare offerte personalizzate e innovative, in linea con l'evoluzione dei modelli di cura e di assistenza, e di acquisire competenze complementari che rispondano ai bisogni specifici del committente.
L'integrazione delle nuove tecnologie come il Set Mölnlycke richiede dunque non solo un adeguamento tecnologico, ma anche un'evoluzione organizzativa e strategica da parte delle strutture sanitarie e dei loro fornitori.
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