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Riconosciute maggiorazioni per ore in Banca Ore Asp Potenza

di Redazione

Pubblico Impiego

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Il Tribunale di Potenza ha ordinato con un decreto ingiuntivo all'Asp di riconoscere ai lavoratori le maggiorazioni per le ore in Banca Ore, l'istituto contrattuale che consente ai dipendenti di accantonare momentaneamente le ore di lavoro straordinario in un conto individuale per poterne poi usufruire al bisogno, nel corso dell'anno, per potersi assentare dal posto di lavoro. La sentenza, che ha stabilito chiaramente che anche le ore accantonate devono essere retribuite con le maggiorazioni economiche previste dal Contratto Collettivo Nazionale del Lavoro, è stata resa nota dal sindacato Fials che ha portato avanti la vertenza legale a tutela dei dipendenti della struttura sanitaria ristabilendo così i loro diritti contrattuali.

Fials Potenza: ristabiliti i diritti contrattuali dei lavoratori

tribunale

Un decreto ingiuntivo del Tribunale di Potenza ha ordinato all'Asp di riconoscere ai lavoratori le maggiorazioni per le ore in Banca Ore.

Il giudice del Lavoro ha sottolineato la necessità di correggere la gestione dell'Asp garantendo il pagamento delle somme dovute ai lavoratori, incluse le maggiorazioni e le spese legali sostenute.

È essenziale che il lavoro sia equamente retribuito e che ogni dipendente dell'Asp di Potenza riceva il giusto compenso per il proprio lavoro. Questo pronunciamento ristabilisce un equilibrio e riafferma un principio fondamentale, rappresentando un esempio per future vertenze simili. Così Costanzo Giuseppe, segretario provinciale della Fials, esprimendo piena soddisfazione per il risultato.

Questa pronuncia non è soltanto una vittoria legale ma un punto di svolta che crea un precedente importante e strategico non solo per i lavoratori dell'Asp di Potenza ma per tutti coloro che si trovano in condizioni simili, offrendo loro un'opportunità concreta di rivendicare i propri diritti, si legge nel comunicato stampa del sindacato.

Il nostro obiettivo è garantire che i diritti dei lavoratori vengano rispettati in ogni circostanza - continua Costanzo -. Questa vertenza ha rappresentato un'occasione per correggere una prassi errata applicata dall'Asp di Potenza, sottolinea spiegando che l'azienda non riconosceva da tempo tali maggiorazioni dovute per le ore accantonate.

Questo errore ha avuto conseguenze significative per molti dipendenti che non venivano adeguatamente retribuiti nonostante avessero accumulato ore extra, precisa.

Nel comunicato si invitano tutti coloro che hanno accumulato ore in Banca Ore senza ricevere le dovute maggiorazioni previste a contattare il sindacato. Non possiamo permettere che i diritti vengano trascurati. Il tempo per agire è limitato e i lavoratori interessati devono rivendicare quanto spetta loro per legge, continua Costanzo ricordando come la Fials continui a dimostrarsi un punto di riferimento essenziale per i lavoratori del settore sanitario, vigilando nell'applicazione contrattuale e sul rispetto delle condizioni di lavoro ed attuando scelte strategiche per il benessere lavorativo.

Sarebbe stato auspicabile risolvere questa questione attraverso un dialogo diretto e preventivo con l'Asp di Potenza, per evitare problemi e facilitare una soluzione, ma ora ci auguriamo che questa ingiunzione di pagamento diventi un'opportunità per l'azienda di migliorare le proprie pratiche e correggere eventuali errori futuri, conclude la nota.

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