Migliaia di ore, accumulate dagli infermieri durante il periodo più duro dell’emergenza Covid e nei mesi della ripartenza delle attività sanitarie, potranno essere utilizzate per compensare il debito di ore dei turni non completati. È quanto accadrà per i dipendenti dell'AOU Senese, a partire dall'1 febbraio prossimo, in seguito al disco verde arrivato nei giorni scorsi per tramite del direttore generale Antonio Barretta
. A renderlo noto è il sindacato Nursind: Grazie all’accordo che sarà formalizzato nei prossimi giorni - scrive il segretario territoriale del Nursind Danilo Malatesta - si potranno utilizzare fin da subito le ore accantonate per ‘saldare’ eventuali debiti orari derivanti dal mancato raggiungimento dell’orario mensile e dal 1 febbraio verrà creato un vero e proprio contatore delle ore di straordinario, che potranno essere pagate o recuperate entro l’anno
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Banca ore, Nursind Siena: da febbraio parte "salvadanaio" straordinari
Partirà a Siena la “Banca delle ore”, grazie ad una iniziativa fortemente sostenuta dal Nursind, il sindacato delle professioni infermieristiche, che lo scorso ottobre aveva presentato all'Azienda ospedaliera universitaria senese la proposta di istituire un salvadanaio degli straordinari degli infermieri.
Considerando le migliaia di ore accumulate durante gli anni della pandemia e nei mesi successivi alla fine dell'emergenza Covid in cui le attività sanitarie sono ripartite a regime, Nursind aveva proposto al direttore generale Antonio Barretta che gli infermieri potessero utilizzarle per compensare il debito di ore dei turni non completati.
L'accordo, che sarà formalizzato nei prossimi giorni con la Direzione Generale dell'Azienda sanitaria, prevede di istituire la Banca delle ore dal 1° febbraio ma le ore accantonate sinora dagli infermieri senesi potranno essere già utilizzate per saldare eventuali debiti orari derivanti dal mancato raggiungimento dell'orario mensile. Si tratta sostanzialmente di un contatore delle ore di straordinario che, con una scelta insindacabile dei singoli infermieri, possono essere pagate o recuperate entro l'anno.
Si tratta di una proposta che va incontro ai lavoratori. Ora possono scegliere se farsi pagare le ore di straordinario accumulate nel tempo oppure, in alternativa, di metterle a recupero
, ha dichiarato soddisfatto il segretario provinciale del Nursind, Danilo Malatesta. È stato inoltre stabilito che gli infermieri che copriranno i colleghi in recupero dei riposi compensativi potranno godere dell'indennità di prestazione aggiuntiva. Siamo contenti che le nostre richieste siano state accolte. È un risultato che ci soddisfa molto, fermo restando la possibilità che il personale possa recuperare tali ore entro l'anno
, ha sottolineato il sindacalista.
Pagare le ore straordinarie attraverso questo strumento è peraltro previsto dal contratto nazionale
, ha ricordato il segretario Nursind. La “Banca delle ore”, infatti, è un istituto contrattuale che consente di smonetizzare il lavoro straordinario. È stata istituita con lo scopo di gestire la flessibilità individuale dell'orario di lavoro e di monetizzare le ore effettuate oltre l'orario normale solo in via residuale.
La circolare INPS n.39/2000 stabilisce che al lavoratore è consentito di accumulare un monte ore dal quale attingere per fruire di riposi supplementari. Le ore prestate in più oltre l'orario normale possono pertanto essere remunerate oppure accantonate in uno speciale conto dal quale attingere per godere di riposi compensativi da collocare temporalmente a scelta del lavoratore, secondo le modalità previste dalla contrattazione collettiva.
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