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A rischio quarantamila posti di lavori
Lo stop previsto dalla riforma del lavoro denominata “Jobs Act” voluta dal Governo, dal 01 Gennaio 2017 non sarà più possibile ricorrere ai co.co.co nella Pubblica Amministrazione.
A lanciare l'allarme la Federazione Sindacati Indipendenti, a rischio quindi, oltre 40 mila posti di lavoro nel pubblico impiego, - spiega il Segretario Generale Dario Luigi Cagnazzo - che allo stato attuale non potranno essere stabilizzati senza un’apposita norma che consenta alle amministrazioni di riassumerli con contratti a tempo determinato.
Occorre trovare una soluzione - continua il Segretario - i lavoratori con contratti di collaborazione infatti sono una risorsa insostituibile specie nelle università, nella sanità, nella scuola e nella ricerca.
Una soluzione potrebbe essere la strada intrapresa dall’INAIL per i collaboratori co.co.co. che sono stati trasformati in contratti a tempo determinato, in attesa della tanto agognata stabilizzazione con un concorso pubblico.
Il problema non sono solo i co.co.co ma anche di tutti gli 80 mila contratti a termine della Pubblica Amministrazione, in scadenza a fine 2018.
Occorre far presto, con una modifica da inserire nel Testo Unico del pubblico impiego, al fine di stabilizzare definitivamente questi lavoratori che sono indispensabili per il buon funzionamento del pubblico impiego.
La FSI ha già scritto al governo – conclude il Segretario - per sollecitare una soluzione per l’emergenza che si preannuncia disastrosa per le migliaia di Famiglie che si ritroverebbero senza un salario.
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