ASST Lodi sospende il servizio mensa per il personale turnista

Pubblico Impiego

Con una lettera del 2 agosto indirizzata alle organizzazioni sindacali, la Direzione Amministrativa dell'Asst di Lodi comunica che a decorrere dal 1 settembre 2018 anche il personale turnista non potrà accedere al servizio mensa aziendale.

Mensa sospesa a Lodi

Immediata la reazione dei dipendenti, non solo dell'ASST di Lodi, ma di tutte le aziende della Lombardia. Il rischio è che quanto programmato di applicare dal 1 settembre 2018 a Lodi sia presto applicato in tutte le aziende della Regione, e non solo.

La nota dell'ASST - sospensione mensa

Applicazione CCNL Comparto Sanità - 21/05/2018 Orario continuato per il personale turnista

L'arti 27 del CCNL disciplina, tra l'altro, la distribuzione dell'orario di lavoro, prevendendo per il personale che opera su orari giornalieri superiore alle 6 ore la fruizione di una pausa di almeno 30 minuti per consentire il recupero delle energie psico fisiche e l'eventuale consumazione del pasto (comma 4). La suddetta previsione esclude viceversa la presenza del personale nell'arco delle dodici o ventiquattro ore. Detto personale, pertanto, dovrà osservare un orario di lavoro continuato (comma3 lett. B), senza alcuna interruzione per la fruizione della pausa.

In adempimento a quanto previsto dal nuovo CCNL, si comunica che a decorrere dal 01 settembre 2018 il personale turnista - anche qualora la prestazione di lavoro ecceda le 6 ore - svolgerà il proprio orario di lavoro in modo continuativo, senza alcuna interruzione per la fruizione della pausa e, conseguentemente, senza possibilità di accedere al servizio mensa aziendale.

Ma vediamo cosa prevedono gli articoli citati nella nota.

CCNL Sanità Comparto Sanità Art. 27 Orario di lavoro

Art. 27 comma 3

La distribuzione dell'orario di lavoro, tenuto conto che diversi sistemi di articolazione dell'orario di lavoro possono anche coesistere, è improntata ai seguenti criteri di flessibilità:

b) orario continuato ed articolato in turni laddove le esigenze del servizio richiedano la presenza del personale nell'arco delle dodici o ventiquattro ore;
g) priorità nell'impiego flessibile, purché compatibile con la organizzazione del lavoro delle strutture, per i dipendenti in situazione di svantaggio personale, sociale e familiare e dei dipendenti impegnati in attività di volontariato in base alle disposizioni di legge vigenti;

Art. 27 comma 4

Qualora la prestazione di lavoro giornaliera ecceda le sei ore, il personale, purché non in turno, ha diritto a beneficiare di una pausa di almeno 30 minuti al fine del recupero delle energie psicofisiche e della eventuale consumazione del pasto, secondo la disciplina di cui all'art. 29 del CCNL integrativo del 20/9/2001 e all'art.4 del CCNL del 31/7/2009 (Mensa). La durata della pausa e la sua collocazione temporale, sono definite in funzione della tipologia di orario di lavoro nella quale la pausa è inserita, nonché in relazione alla disponibilità di eventuali servizi di ristoro, alla dislocazione delle sedi dell'Azienda o Ente nella città, alla dimensione della stessa città. Una diversa e più ampia durata della pausa giornaliera, rispetto a quella stabilita in ciascun ufficio, può essere prevista per il personale che si trovi nelle particolari situazioni di cui al precedente comma lett. g.

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