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Nursing Up ci ripensa e firma: Dobbiamo tutelare gli infermieri

di Redazione

Pubblico Impiego

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Vanificato ogni tentativo di modificare il Ccnl comparto sanità 2016/2018 con la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il Nursing Up cambia strategia e decide di firmarlo per scendere in campo e difendere i diritti dei lavoratori che rappresenta. Lo rende noto lo stesso sindacato di categoria in una nota, sottolineando però che si tratta di una firma critica, in seguito alla quale disdetteremo il Ccnl presentando contestualmente all’Aran la nostra nuova piattaforma contrattuale 2019/2020.

Ccnl sanità, dietrofront Nursing Up. De Palma: È una firma critica

Non aveva firmato la bozza del nuovo contratto sanità e per questo era rimasto escluso dalle trattative. Ma ora il sindacato Nursing Up, dopo il tentativo di ricorso contro l’Aran e dopo l'incontro al Ministero della Funzione pubblica al quale aveva presentato una proposta di modifica del Decreto Legislativo 165/2001, ha deciso di apporre una firma tecnica sul Ccnl per poter riprendere a difendere i diritti dei lavoratori in sede di contrattazione decentrata e far sentire la loro voce al tavolo della Commissione paritetica (prevista dall’art.12 del contratto) che deciderà del sistema di sviluppo professionale e del riconoscimento economico e contrattuale delle competenze perfezionate, esperte e specialistiche dei professionisti sanitari.

A volte non è sufficiente combattere una battaglia per vincere la guerra. La nostra firma è un’autotutela della categoria per poter guardare avanti e rientrare nei giochi, in un secondo momento disdetteremo il contratto ma a quel punto lo faremo dall’interno del sistema, consci che ci attendono nuove sfide e non vogliamo rimanere indietro a causa di una norma calata dall’alto come una scure escludendoci e penalizzando in modo grave gli infermieri che rappresentiamo

Vanificato ogni nostro tentativo di modificare il Ccnl comparto sanità 2016/2018 con la sua pubblicazione in Gazzetta ufficiale, il Nursing Up cambia strategia e decide di firmarlo per scendere in campo e difendere i diritti dei lavoratori che rappresenta. I ricorsi contro la norma che ci esclude dalla contrattazione non hanno portato i frutti sperati: è giunto il momento di dire basta e scendere in campo, soprattutto ora che il sottosegretario alla Salute Maurizio Fugatti ha annunciato il varo della Commissione paritetica nazionale per la revisione del sistema di classificazione professionale.

Non possiamo rimanere ancora a guardare il disastro che si compie sulla pelle degli infermieri. La gente che rappresentiamo da vent’anni sappia che la nostra è una presa di posizione forte di autotutela della categoria. Una volta ottenuto il risultato, nei termini previsti disdetteremo il contratto. Così il presidente Nursing Up Antonio De Palma commenta la decisione di sottoscrivere il Ccnl questa mattina all'Aran.

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