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Contratto Sanità 2022-2024, ottava giornata di trattative

di Redazione

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È ripreso nella mattinata del 23 ottobre il negoziato all’Aran per il rinnovo contrattuale del comparto sanità 2022-2024, con un focus iniziale sugli incrementi delle indennità di specificità infermieristica, tutela del malato e di pronto soccorso, di cui si discuterà in una riunione tecnica specifica (5 novembre), alla quale seguirà un nuovo incontro calendarizzato per il 21 novembre.

Trattativa Aran, Fials: servono risorse per dare dignità al lavoro in sanità

Il negoziato per il rinnovo del Ccnl Sanità 2022-2024 all’Aran nel corso dell'ottavo incontro si è concentrato su aumenti per indennità infermieristiche e di pronto soccorso.

Giuseppe Carbone, segretario generale della Fials, critica la mancanza di investimenti adeguati e denuncia l’ipotesi di importare infermieri dall’estero invece di migliorare le condizioni economiche per i professionisti sanitari italiani.

Repetita iuvant, impensabile affrontare le gravi criticità che affliggono il sistema sanitario pubblico, senza un maggiore investimento economico (Giuseppe Carbone)

Tra le richieste avanzate da Fials: svincolo dell’incompatibilità lavorativa fino al 2025, contrarietà al trasferimento automatico della delega sindacale e creazione di una "Banca del Tempo" per congedi solidali.

Cisl FP insiste su indennità di specificità infermieristica alle ostetriche

Durante l’ottavo incontro di trattativa per il rinnovo del Ccnl Sanità 2022-2024, la Cisl Fp ha ribadito l'importanza di riconoscere l'indennità di specificità alle ostetriche e di aggiornare l'indennità di Pronto soccorso.

Sul piatto, la Cisl Fp mette anche la riduzione dei turni di pronta disponibilità e la gestione più flessibile delle ferie, insistendo sulla revisione del sistema di progressione economica e l'estensione delle ferie solidali, con l'obiettivo di rafforzare la partecipazione e migliorare le condizioni contrattuali dei lavoratori​.

Rinnovo Ccnl Sanità, Nursing Up: risorse insufficienti. Sarà sciopero

Il sindacato Nursing Up, guidato da Antonio De Palma, ha espresso riserve sulle proposte dell'Aran per il rinnovo del Ccnl Sanità 2022-2024. Sebbene vi sia stata apertura verso piccoli miglioramenti organizzativi, come la riduzione dei turni di pronta disponibilità e maggiore flessibilità per i genitori turnisti, le risorse stanziate sono giudicate insufficienti.

L'indennità di specificità per gli infermieri è raddoppiata, ma le cifre restano al di sotto delle richieste, escludendo categorie come le ostetriche. Nursing Up critica anche il divario retributivo minimo tra infermieri e assistenti e la mancata valorizzazione delle competenze​ e ribadisce che la strada per il pieno riconoscimento delle professioni sanitarie è ancora lunga. Non possiamo accontentarci di piccoli miglioramenti organizzativi quando il problema principale è la mancata valorizzazione economica e contrattuale.

È per queste ragioni che, di concerto con i sindacati ANAAO e CIMO, abbiamo proclamato una giornata di sciopero in coincidenza con la data del 20 novembre 2024, giorno della manifestazione che stiamo organizzando a Roma, annuncia De Palma.

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