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Assistente infermiere

Bozza Contratto Sanità 2022-2024: arriva l’Assistente Infermiere

di Redazione

Pubblico Impiego

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Nell’ultima bozza del Contratto Sanità 2022-2024, presentata ieri al tavolo di trattativa tra Aran e sindacati, fa il suo debutto la figura dell'Assistente Infermiere, un tema che ha già acceso il dibattito tra professionisti e rappresentanze sindacali.

Assistente infermiere arriverà anche nel pubblico impiego

assistente infermiere

Inserita nella bozza di contratto la figura dell'Assistente infermiere

Secondo quanto riportato nell’articolo 16 della bozza, intitolato Declaratoria delle aree e dei profili, si legge: “Nell’allegato A è previsto il profilo di Assistente Infermiere, istituito con l’Accordo Stato-Regioni del 3 ottobre 2024, come modificato dal successivo Accordo del 18 dicembre 2024”.

L’allegato chiarisce inoltre il recepimento ufficiale di questa nuova figura professionale e il suo inquadramento nell’area degli assistenti.

Un tema controverso

L’introduzione dell’Assistente Infermiere ha suscitato, nei mesi scorsi, numerose perplessità e opinioni contrastanti, non solo tra i sindacati, ma anche all’interno della comunità infermieristica. Da un lato, c’è chi ha accolto positivamente questa novità, considerandola un passo avanti per l’organizzazione del lavoro sanitario; dall’altro, molti sostengono che tale figura non avrebbe mai trovato spazio nel pubblico impiego, proprio a causa delle forti resistenze sindacali. Un’ipotesi che sembrava ripercorrere le difficoltà incontrate, in passato, dall’introduzione della figura dell’OSS-S.

Cosa accadrà ora?

Se le sigle sindacali dovessero firmare l’accordo definitivo, l’istituzione dell’Assistente Infermiere diventerà ufficiale e avrà un impatto concreto sul contratto del pubblico impiego.

Quali saranno le reali conseguenze di questa novità?

Nell’immediato, non ci saranno cambiamenti significativi. Tuttavia, gli effetti sul sistema sanitario potrebbero essere rilevanti nel lungo periodo, con una trasformazione lenta ma progressiva delle dinamiche di lavoro e dell’organizzazione delle professioni sanitarie. Il dibattito è aperto, e sarà interessante osservare come evolveranno le trattative e quali saranno le reazioni dei professionisti del settore a questa importante novità.

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