Codificare uno strumento di “peristomal health” capace di essere sia strumento di classificazione delle lesioni cutanee peristomali sia strumento di prevenzione della loro insorgenza e/o progressione. Con questo obiettivo un board di esperti ha lavorato alla creazione di Sacs Evolution, uno strumento per la valutazione della pelle peristomale che attraverso la promozione del self-care coinvolge la persona assistita come mai accaduto prima di oggi.
Valutazione della cute peristomale: l'innovazione SACS Evolution
Prevenire è meglio che curare è un mantra che ci portiamo dietro da tempo, ma per la persona alla quale è stata confezionata una stomia il concetto di prevenzione è davvero sostanziale.
La qualità di vita del paziente portatore di stomia dipende anche dalla “peristomal health” e dunque in primis dal mantenimento dell’integrità della cute peristomale, obiettivo non facile da raggiungere considerato che l’incidenza delle alterazioni cutanee peristomali può riguardare fino all’80% dei casi
Per quanto riguarda le complicanze peristomali, però, l'analisi della letteratura ha fatto emergere che tutti gli strumenti di prevenzione generati fino ad oggi rispondono più ad una esigenza di utilizzo da parte degli operatori sanitari che delle persone portatrici di stomia. Nello specifico, nessuno strumento è stato generato al fine di promuovere l’autovalutazione e la prevenzione relativamente all’insorgenza e la progressione delle alterazioni cutanee peristomali.
Da qui la creazione di uno strumento innovativo come SACS Evolution, che sia fruibile da operatori e persone stomizzate, utilizzabile sin dall’immediato post-operatorio e che introduce una nuova classificazione anche in uno status di cute integra (L0) al fine di monitorare sin da subito un'evoluzione anomala della condizione di normalità.
Esperienza, professionalità, condivisione e solidarietà. Sono le parole chiave che meglio descrivono l'impegno del board di esperti - sei infermieri stomaterapisti esperti, un'infermiera esperta nell’ambito della ricerca sui pazienti stomizzati e un rappresentante dell’associazione pazienti - che ha lavorato con l'intento di creare uno strumento quanto più possibile universale e lontano dall'utilizzo di un linguaggio fatto di tecnicismi. Sì, perché per generare una maggiore cultura del concetto di prevenzione è necessario parlare la lingua dell'assistito.
Il SACS EvolutionConsensus Group (composto da Giulia Villa, Antonio Crafa, Francesco Denti, Matteo Grilli, Salvatore Passafiume, Giovanni Sarritzu, Pier Raffaele Spena e Danila Maculotti), attraverso l’applicazione del metodo Delphi semplificato, ha riletto criticamente quanto acquisito in letteratura alla luce della propria esperienza clinica, individuando le questioni chiave da affrontare, elaborando e perfezionandoo i relativi statement. Ciò ha consentito di raggiungere il non facile obiettivo di creare uno strumento di “peristomal health”, utile nella prevenzione delle lesioni cutanee peristomali1.