Una lunga trattativa che va avanti dalla scorsa estate. Una trattativa complessa vista anche la corposità del contratto e delle diverse novità in discussione. Iniziamo a vedere la luce infondo al tunnel inizia così Antonio Naddeo - Presidente dell’ARAN – il punto sulla trattativa con i sindacati nell’intervista con il direttore di Nurse24.it Ferdinando Iacuaniello.
Serve accelerare, ma verso il miglior contratto possibile
La trattativa si fa sui tavoli di trattazione ed è tutto ancora in discussione, si potranno fare modifiche fino all’ultimo secondo. Non sono mancate le risposte ad alcune delle polemiche dei giorni scorsi sulle modalità di confronto e sul presunto ritardo nella consegna dei documenti. Manca il rapporto umano, ma le opportunità che offre il confronto a distanza sono molteplici.
Diverse le novità introdotte nella bozza di testo sul tavolo della trattativa tra ARAN e organizzazioni sindacali, come la revisione degli incarichi e degli ordinamenti. Riguardo la parte economica, l’ARAN prevede, con le proizioni presentate nei giorni scorsi, un aumento complessivo di circa 200 euro per i professionisti sanitari.
Manca ancora però l’atto d’indirizzo del comitato di settore, per il finanziamento delle Regioni - incalza il direttore di Nurse24.it – come pensa possa arrivare vista anche la denuncia dei giorni scorsi di alcune regioni sulle spese sanitarie sostenute durante la pandemia.
La trattativa è a buon punto, abbiamo consegnato alle organizzazioni sindacali un testo completo sul rapporto di lavoro ma anche sulla parte economica e l’ordinamento professionale, un documento di circa 140 pagine. Se mancherà l’atto d’indirizzo è evidente che si potrà firmare il contratto, ma non possiamo aspettare questo, acceleriamo la trattativa per ottenere il miglior contratto possibile.
Riusciremo a colmare il gap retributivo che ci separa dagli altri stati Europei? La responsabilità, chiarisce Iacuaniello non è dell’Aran almeno quanto non lo è dei sindacati, è un cambiamento che va innescato dal Governo ma, spiega Naddeo questo problema non c’è solo in sanità, io mi sento di dire che intanto per questa tornata contrattuale e per determinate categorie professionali non mi sembra che le risorse a disposizione siano poche
Il CCNL in atto e le ipotesi di rinnovo non sgombrano le nuvole dense di pioggia per i coordinatori che svolgono questa funzione da quasi 20 anni!!
Vorrei chiarito se anche chi ha questa funzione riconosciuta dal 2004 dovrà mettersi in gioco con gli incarichi di funzione di coordinamento....e qualora non dovesse superare le selezioni...o alla fine del mandato dei dieci anni....cosa andrà a fare il coordinatore ruolo infermiere e categoria DS?
Grazie
Un contratto decente prevederebbe almeno 2000 euro netti al mese visto il carico di lavoro, le responsabilità ed i rischi degli infermieri, tutto il resto sono solo chiacchiere. Vi siete mai chiesti perché mancano tanti infermieri? Perché si licenziano? 1+1 fa 2
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carlo.barberino
1 commenti
Coordinamento ottenuto il 2004 con riconoscimento giuridico ed economico
#2
Il CCNL in atto e le ipotesi di rinnovo non sgombrano le nuvole dense di pioggia per i coordinatori che svolgono questa funzione da quasi 20 anni!!
Vorrei chiarito se anche chi ha questa funzione riconosciuta dal 2004 dovrà mettersi in gioco con gli incarichi di funzione di coordinamento....e qualora non dovesse superare le selezioni...o alla fine del mandato dei dieci anni....cosa andrà a fare il coordinatore ruolo infermiere e categoria DS?
Grazie