Arriva il via libera del Consiglio dei Ministri (CDM) sull’ipotesi di accordo del Ccnl Sanità 2019-2021. Ora manca solo l’approvazione della Corte dei Conti, dopodiché sarà possibile procedere alla sottoscrizione definitiva da parte di Aran e sindacati.
Via libera del CDM sull’ipotesi di accordo del Ccnl Sanità
È ottimista questa volta Antonio Naddeo - presidente Aran - che anticipa: entro ottobre firmeremo definitivamente questo CCNL che riguarda direttamente circa 600mila lavoratrici e lavoratori. Personale sanitario e amministrativo impegnato ogni giorno nel nostro Servizio sanitario nazionale, in prima linea durante il periodo emergenziale del Covid, che vede finalmente riconosciuti in busta paga alcuni benefici economici per la loro importante attività.
Un contratto che prevede anche un nuovo insieme di classificazione del personale, oltre a un nuovo sistema degli incarichi e delle indennità. Infine ricordo un altro importante obiettivo raggiunto nel contratto: la regolamentazione del lavoro agile Così il presidente Aran, Antonio Naddeo, commentando il via libera al Ccnl Sanità 2019-21 da parte del Consiglio dei ministri del 5 ottobre.
Il rinnovo del contratto del comparto sanità approvato definitivamente oggi in CDM - ha scritto sui social il Ministro della Salute uscente Roberto Speranza - è un passo importante per la valorizzazione delle donne e gli uomini del nostro Servizio Sanitario Nazionale. Sono loro la risorsa più importante che abbiamo. Per oltre 500mila lavoratori aumentano i salari e le tutele. Per i circa 270mila infermieri ci sono tra i 146 e i 170 euro in più al mese. Aumentare le risorse e valorizzare il ruolo dei nostri professionisti sanitari è la chiave per un sistema salute più vicino a tutti i cittadini.
cogi1967
13 commenti
Incredulità
#1
?????????
Ma cosa deve succedere per capire che l'elemosina non basta più?