Nurse24.it
scopri i vantaggi della convenzione

Pubblico Impiego

Ape volontaria, firmato il decreto. È retroattiva

di Redazione

Pubblico Impiego

    Successivo

L’Ape volontaria sarà retroattiva e decorrerà dal primo maggio 2017. È quanto si legge nel decreto del consiglio dei ministri firmato ieri mattina dal premier Paolo Gentiloni.

Ape volontaria, è retroattiva e parte da maggio 2017

dottore cartella

L'Ape sociale ora è realtà

Coloro che hanno maturato i requisiti in una data compresa tra il primo maggio 2017 e la data di entrata in vigore del presente decreto possono richiedere, entro 6 mesi dall’entrata in vigore del presente decreto, la corresponsione di tutti i ratei arretrati maturati a decorrere dalla suddetta data di maturazione dei requisiti

L’Ape sociale rappresenta la possibilità di andare in pensione anticipata per chi svolge un lavoro gravoso come infermieri e oss. Si tratta di un reddito ponte, pagato dallo Stato fino a un massimo di 1500 euro, fino al raggiungimento della pensione vera e propria che resta agganciata all'età Fornero (66 anni e 7 mesi; 65 anni e 7 mesi le donne dipendenti del settore privato nel 2017). L’anticipo pensionistico volontario è concesso purché si siano raggiunti i 63 anni di età, 3 anni e sette medi di distanza massima dalla pensione di vecchiaia e 20 anni di contributi.

L’Ape sociale è un prestito, dunque, che viene erogato in rate mensili e quando l’ex lavoratore arriverà all’età di vecchiaia, l’Inps erogherà la pensione al netto della rata di ammortamento inclusiva di restituzione del capitale, interessi e assicurazione.

Ritorna al sommario del dossier Pubblico Impiego

Commento (0)