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La costituzione del rapporto lavorativo, le ferie e festività, gli istituti dell’orario di lavoro. Sono i temi sui quali, entrando poi nel dettaglio, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl e Aran hanno dibattuto nel proseguo della trattativa per il rinnovo del Ccnl. Tra le parti c’è stato un confronto serrato ma utile, che riprenderà il 24 maggio.

Rinnovo Ccnl Sanità, le richieste Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl

Prosegue incalzante la trattativa con l’Aran per il rinnovo del Ccnl sanità pubblica. Un confronto serrato, come poi puntualizzato da Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl, che ha misurato il permanere di differenze di vedute su alcuni argomenti specifici: spaziando dalla costituzione del rapporto di lavoro alle ferie e festività agli istituti dell’orario lavorativo.

Temi sui quali i rappresentanti dei lavoratori hanno avanzato una serie di richieste ben circoscritte.

Costituzione del rapporto lavorativo

Sul contratto individuale di lavoro, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno rimarcato l’importanza di specificare, in sede di assunzione, l’esatta collocazione di prima destinazione, per evitare attribuzioni su più sedi differenti nel territorio.

Per quanto attiene al periodo di prova e alla ricostituzione del rapporto di lavoro, le sigle sindacali hanno chiesto di mantenere il medesimo trattamento economico in caso di reintegro del dipendente a seguito del mancato superamento del periodo di prova (così come in caso di ricostituzione del rapporto di lavoro).

Inoltre, in caso di gravi patologie o terapie salvavita, che venga sospeso il periodo di prova come nel caso della malattia e, nel caso di vincita di concorso, che sia garantita l’aspettativa per tutto il periodo di prova, allo stato attuale facoltà (e non obbligo) aziendale.

Istituti dell’orario di lavoro

Ribadita la necessità di impedire che si generi debito orario nei casi di malattia oppure di richiesta di ferie – come avviene oggi quando si rimanda in via esclusiva all’orario convenzionale – Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno chiesto che l’articolazione dell’orario di lavoro consideri una distribuzione adeguata dei carichi di lavoro. E ancora, che per l’intero personale sottoposto all’obbligo formativo continuo, sia prevista la riduzione oraria settimanale da compensare con un’ora di formazione similarmente a quanto previsto per il contratto della dirigenza.

Capitolo pausa e mensa

I sindacati hanno avanzato la necessità di riformulare con meno rigidità la regolamentazione per evitare interpretazioni che, in alcuni casi, possono portare ad una riduzione dello stipendio o a scapito della conciliazione dei tempi di vita e di lavoro.

Quindi è stato chiesto all’Aran di valutare l’eventuale innalzamento dei tempi di passaggio di consegne e di vestizione (in particolare nel caso occorra indossare una vestizione più complessa). E ancora, rimandando al servizio di pronta disponibilità, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno ribadito la richiesta di contenere le pronte disponibilità mensili a 6 superando il “di norma”, altresì sollevando la necessità di contingentarle dal punto di vista dell’estensione territoriale e del relativo tempo di intervento; rimarcata ancora una volta l’esigenza di portare i criteri generali di attivazione di pronta disponibilità nella contrattazione integrativa.

Focus, infine, sul riposo settimanale, con i sindacati che hanno ribadito la richiesta sia di non modificare l’attuale articolazione e confermato la possibilità oggi prevista dal Ccnl, anche per il personale turnista, del recupero del riposo compensativo o del compenso per il lavoro straordinario, in caso di attività lavorativa svolta in giorno festivo infrasettimanale sia del pagamento dell’indennità per il lavoro prestato in occasione di giornata festiva.

E ancora, è stato affrontato il tema lavoro straordinario (recuperato l’articolato previsto dall’attuale Ccnl per il pagamento delle prestazioni straordinarie, eliminando quanto proposto in precedenza dall’Aran).

Ferie e festività

Ribadita l’urgenza di avere una risposta formale e in tempi certi a seguito della richiesta ferie del dipendente (il tema è quello delle ferie e del recupero delle festività soppresse), i sindacati si sono espressi affinché venga estesa la possibilità di cessione di ferie e riposi solidali anche per l’assistenza ai familiari, e non solo ai figli, in caso di necessità (Su alcune di queste richieste abbiamo registrato avanzamenti nella posizione dell’Aran, su altri la parte datoriale si è riservata di effettuare ulteriori valutazioni, a fronte di una buona tenuta dell’intero fronte sindacale, rendono noto Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl).

Restando in attesa dell’integrazione dell’atto di indirizzo di prossima approvazione da parte del Comitato di Settore, che permetterà una valutazione anche su tutti gli istituti che hanno una ricaduta economica.

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