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Patologia

Splenomegalia

di Ilaria Campagna

Ingrossamento patologico della milza che può essere dovuto a diverse condizioni come malattie del sangue o del sistema linfatico, infezioni, malattie a carico del fegato e tumori. La sintomatologia quando presente consiste in una sensazione di dolore nella parte superiore dell’addome, in corrispondenza della milza, singhiozzo e sensazione di pienezza. La diagnosi di splenomegalia si ottiene mediante la palpazione della milza, ma si può essere aiutati da esami diagnostici che permettono la visualizzazione della stessa e permettono di capire come funziona. La terapia dipende dalla causa di base che deve essere trattata e rimossa e tra le complicanze troviamo la potenziale rottura della milza.

Cause di splenomegalia

Generalmente la splenomegalia è asintomatica, ma in alcuni casi può essere associata a diversi sintomi.

La splenomegalia è un ingrossamento patologico della milza, in genere associato ad una quantità di condizioni come malattie del sangue o del sistema linfatico, infezioni, malattie a carico del fegato o tumore.

La splenomegalia può essere causata da diverse condizioni, come:

  • Acromegalia
  • Babesiosi
  • Brucellosi
  • Epatite
  • Linfomi
  • Malaria
  • Malattia di Chagas
  • Malattia di Gaucher
  • Malattia di Niemann-Pick
  • Mielofibrosi
  • Morbo di Cooley
  • Policitemia vera
  • Sferocitosi
  • Talassemie
  • Toxoplasmosi
  • Tripanosomiasi
  • Trombocitemia essenziale

Cause rare di splenomegalia

Ci sono poi delle cause più rare:

Amiloidosi

Anemia

Anemia emolitica o anemia emolitica autoimmune

Artrite idiopatica giovanile

Brucellosi

Cirrosi biliare primitiva

Cirrosi epatica

Colangite sclerosante

Crioglobulinemia

Drepanocitosi

Ebola

Echinococcosi

Emocromatosi primitiva o secondaria

Emoglobinuria parossistica notturna

Emosiderosi

Endocardite infettiva o non infettiva

Epatiti

Eritroblastosi fetale

Favismo

Febbre emorragica di Marburg

Fibrosi epatica

Cytomegalovirus

Istoplasmosi

Leishmaniosi

Leptospirosi

Leucemia

Lupus eritematoso sistemico

Malattia da graffio di gatto

Malattia di Lyme

Melioidosi

Mieloma multiplo

Mononucleosi

Osteopetrosi

Rosolia

Schistosomiasi

Sepsi

Sifilide

Steatosi epatica non alcolica

Tifo

Malaria

Tubercolosi

Sintomi di splenomegalia

Generalmente la splenomegalia è asintomatica, ma in alcuni casi può essere associata a sintomi come:

  • Dolore nella parte superiore sinistra dell’addome (dove è posizionata la milza)
  • Singhiozzo
  • Impossibilità di consumare pasti abbondanti e precoce senso di pienezza

Possono essere presenti anche anemia, facile sanguinamento e infezioni frequenti.

Diagnosi di splenomegalia

La diagnosi di splenomegalia si pone mediante palpazione della milza, tuttavia esistono degli esami per la conferma della diagnosi e in grado di dare informazioni aggiuntive sulla condizione come ecografia, TC e RM (per tracciare il flusso sanguigno attraverso la milza).

Con gli esami del sangue si possono poi ricercare cause specifiche come tumori e patologie epatiche. Infine, si può effettuare una biopsia del midollo osseo per analizzare le cellule del sangue e capire così come funziona la milza.

Trattamento

Il trattamento della splenomegalia dipende dalla causa sottostante. In caso di infezione potrebbe essere necessaria l’assunzione di antibiotici. In alcuni casi le dimensioni della milza possono essere ridotte con la radioterapia, mentre nei casi in cui non si riesce ad identificare una causa chiara e non ci sono particolari sintomi il medico potrebbe consigliare di monitorare semplicemente la situazione.

In ogni caso è fondamentale evitare traumi che potrebbero danneggiare la milza come, ad esempio, gli sport da contatto e il sollevamento pesi. Se la splenomegalia è associata a delle complicanze potrebbe essere necessario rimuovere la milza chirurgicamente.

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