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Patologia

Emoglobinuria: cos’è e come si riconosce

di Sara Pieri

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L’emoglobinuria è la presenza di emoglobina nelle urine, dove normalmente questa proteina non è presente, motivo per cui tale riscontro risulta non fisiologico. Tale patologia si può verificare ogni qualvolta vi sia una emolisi importante (distruzione di globuli rossi) e conseguente eliminazione attraverso le urine. Essa è spia, nella maggior parte dei casi, di patologie a carico del sistema genito-urinario.

Segni e sintomi di emoglobinuria

Il sintomo principale di emoglobinuria è un cambiamento nel colore delle urine, che diventano rossastre

Segno visibile, indicativo di emoglobinuria è il colore rossastro delle urine, da associare a una serie di altri accertamenti di cui sotto.

Sintomi o disturbi correlati possono essere:

  • cefalea
  • astenia
  • brivido
  • febbre
  • tachicardia
  • dolore addominale
  • splenomegalia

Diagnosi e trattamento di emoglobinuria

Per poter accertare la condizione di emoglobinuria e contestualizzare un sospetto diagnostico è necessario fare un attento esame obiettivo del paziente, visionare le urine valutandole macroscopicamente, per poi avvalersi di analisi laboratoristiche su campioni di urina ed eventualmente anche urinocolture.

Il normale valore laboratoristico di emoglobina nelle urine non ha un cut-off, poiché non deve essere completamente presente, quindi ogni valore rilevato che non sia nullo risulta da considerarsi positivo.

L’esame obiettivo e la clinica del paziente sono molto importanti, poiché l’emoglobinuria si associa a diverse patologie come: favismo, glomerulonefrite, calcolosi renale, insufficienza renale, carcinoma renale/vie urinarie, coagulazione intravascolare disseminata (CID), reazione avversa a emotrasfusione, ustioni estese, anemia autoimmune, malaria, avvelenamento, malaria, intossicazioni alimentari, infezioni acute (es. cistite).

Altre condizioni favorenti possono essere: sforzi eccessivi e prolungati, specialmente se vi è una condizione di disidratazione (es. corsa), oppure esposizione a temperature troppo basse; altro caso specifico è l’emoglobinuria parossistica notturna, nonché una malattia genetica che collega episodi di emoglobinuria in corrispondenza della minzione del mattino. Il trattamento è fondamentalmente volto alla risoluzione della causa scatenante la patologia.

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