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Ringer acetato

di Chiara Vannini

Il ringer acetato è un cristalloide, ovvero una soluzione elettrolitica dove il NaCl (sodio cloruro) è il composto principale. Fa parte della famiglia dei cristalloidi insieme a ringer lattato e soluzione fisiologica. Il ringer acetato è in grado di aumentare rapidamente il volume circolante ed apportare elettroliti; gli elettroliti sono di norma disponibili anche in soluzioni concentrate per infusione endovenosa, ma il ringer acetato aumenta i livelli di elettroliti nel sangue in maniera più fisiologica e più lentamente, anche se allo stesso tempo vengono eliminati più facilmente. Ringer acetato è presente in commercio in flaconi da 50, 100, 250 o 500 ml.

Composizione di ringer acetato

Il ringer acetato è composto da:

  • NaCl (sodio cloruro)
  • KCl (potassio cloruro)
  • CaCl (calcio cloruro)
  • Sodio acetato
  • Acqua per preparazione iniettabile
  • Sodio
  • Calcio
  • Cloro

È una soluzione isotonica e viene somministrato per via endovenosa. Prima della somministrazione è sempre indicato controllare i seguenti parametri del paziente:

Indicazioni alla somministrazione di ringer acetato

Il ringer acetato è indicato:

  • Per ripristinare la perdita di fluidi
  • Per ripristinare elettroliti
  • Per correggere stati di acidosi lievi o moderati

Non è indicato per correggere acidosi gravi.

Controindicazioni

Ringer acetato è controindicato nelle persone con insufficienza renale, perché un'alterata filtrazione renale può causare un accumulo di elettroliti.

Contenendo sodio occorre prestare attenzione anche se la persona soffre di ipertensione, insufficienza cardiaca, edemi periferici o edema polmonare.

In linea generale è controindicato a tutti quei pazienti con patologie che predispongono ad una ritenzione di sodio ed un aumento degli edemi, in particolare:

  • Pazienti con iperaldosteronismo primario o secondario (associato ad ipertensione o insufficienza cardiaca)
  • Tendenza all’iperkaliemia
  • Insufficienza cardiaca

Deve inoltre essere somministrato con cautela in caso di:

  • Insufficienza renale
  • Insufficienza cardiaca
  • Insufficienza epatica
  • Insufficienza surrenalica

Dosaggio

La dose di ringer acetato da somministrare è strettamente correlata a:

  • Età
  • Peso
  • Condizioni cliniche del paziente
  • Indicazione terapeutica
  • Valori di laboratorio e dell’emogasanalisi

È infatti necessario valutare sempre questi parametri prima di somministrare il ringer, affinché la sua azione non causi effetti negativi al paziente. Ringer acetato deve essere somministrato ad una velocità inferiore ai 10 mEq potassio/ora e deve essere somministrato a persone con una funzionalità renale integra. Una funzionalità renale alterata potrebbe infatti causare un’alterata eliminazione degli elettroliti.

Interazioni

Ringer acetato è controindicato in caso di assunzione di:

  • Glicosidi cardioattivi, ovvero digitalici, come digossina (Lanoxin®) perché può aumentare il rischio di aritmie
  • Immunosoppressori come tacrolimus (Prograf®) e ciclosporina
  • Antagonisti dell’angiotensina II
  • Ace–inibitori (Triatec®), perché possono ridurre i livelli di aldosterone e portare a ritenzione di potassio
  • Diuretici risparmiatori di potassio (Kanrenol®), perché potrebbero causare aumento della kaliemia, soprattutto in caso di insufficienza renale
  • Corticosteroidi, perché fisiologicamente portano a ritenzione di sodio e acqua, con conseguente aumento degli edemi e ipertensione
  • Farmaci contenenti magnesio, perché possono causare ipermagnesemia
  • Verapamil (Isoptin®), perché può ridurre l’effetto antiipertensivo
  • Farmaci che possono aumentare l’effetto della vasopressina, aumentando l’accumulo di acqua libera e causare iponatriemia, fra cui carbamazepina, vincristina, clorpropamide, desmopressina, ossitocina, terlipressina
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