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Simpaticomimetici

di Sara Pieri

I farmaci simpaticomimetici sono vasopressori o inotropi positivi e hanno il ruolo di potenziare il sistema ortosimpatico, noto anche come simpatico, che svolge normalmente funzioni legate a meccanismi di attacco o fuga mediata dai neurotrasmettitori; di base modula importanti funzioni come attività cardiaca, pressione sanguigna e sistema respiratorio.

Classificazione dei farmaci simpaticomimetici

I farmaci simpaticomimetici sono vasopressori o inotropi positivi con il ruolo di potenziare il sistema ortosimpatico.

Questi farmaci vengono classificati in tre categorie:

  1. Simpaticomimetici ad azione diretta: agiscono e attivano direttamente il recettore adrenergico. Ne fanno parte: dobutamina, adrenalina e noradrenalina, fenilefrina, clonidina, salbutamolo, clenbuterolo e terbutalin
  2. Simpaticomimetici ad azione indiretta: agiscono indirettamente grazie alla somiglianza con le catecolamine endogene, inducono l’estrusione di noradrenalina. Ne fanno parte: anfetamina, efedrina, cocaina, antidepressivi triciclici
  3. Simpaticomimetici ad azione mista: agiscono in modo flessibile unendo le due azioni sopra descritte. Ne fanno parte: efedrina e fenilpropanolamina

Esistono numerosi farmaci simpaticomimetici che possono essere utilizzati per il trattamento di alterazioni emodinamiche, a seconda della loro potenza di azione e del tipo di recettori adrenergici stimolati, oltre che alla durata del trattamento.

Fra i farmaci elencati sopra vi sono alcuni di largo utilizzo:

  • Adrenalina: agonista recettori Alfa e Beta adrenergico, vasocostrittore, inotropo e cronotropo positivo, potente broncodilatatore, aumento glicemia, aumento del consumo di ossigeno, affetto antagonizzante all’istamina. Uso: arresto cardiaco, anafilassi
  • Noradrenalina: agonista recettori Alfa e Beta adrenergico, stesse caratteristiche dell’adrenalina. Uso: shock cardiogeno, settico, arresto cardiaco.
  • Dobutamina: agente selettivo sui recettori Beta1, potente attività inotropa positiva, ma lieve cronotropo positivo, il che la rende utilizzabile nel trattamento dell’insufficienza respiratoria congestizia considerando che ha una minore stimolazione sulla frequenza cardiaca

Simpaticomimetici ad azione indiretta

Sono sostanze che potenziano gli effetti delle catecolamine con massima pronuncia a livello del Sistema Nervoso Centrale; infatti, vediamo fra quelle citate sostanze da abuso o sostanze impiegate nella sintesi delle stesse, oltre a farmaci impiegati nel trattamento di diverse patologie depressive.

Simpaticomimetici ad azione mista

Sostanze psicoattive che ad oggi hanno utilizzo limitato e posto a severo controllo medico a causa dei potenziali effetti avversi, oltre ad essere inserite nelle liste delle sostanze stupefacenti.

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