Gli antinfiammatori steroidei (cortisonici o corticosteroidi) derivano dal cortisone e agiscono bloccando il processo infiammatorio. Sono sintetizzati con una struttura simile al cortisolo (ormone naturale secreto dalle ghiandole surrenali) e sono in grado di modulare le reazioni infiammatorie.
Come agiscono e quando si usano i cortisonici
I farmaci antinfiammatori steroidei agiscono bloccando la sintesi delle prostaglandine pro–infiammatorie, responsabili di edema, eritema e dolore.
A seconda della loro formulazione, del dosaggio e della via di somministrazione, hanno effetto:
- antinfiammatorio
- analgesico
- antipiretico
Gli antinfiammatori steroidei hanno un utilizzo più specifico rispetto ai comuni FANS e mentre i FANS possono essere utilizzati in modo occasionale e sporadico, gli antinfiammatori steroidei necessitano invece di essere assunti in maniera regolare e per un periodo più prolungato.
Vengono utilizzati in particolar modo:
- in caso di infiammazioni croniche
- in caso di reazione allergica (dall'asma, all'orticaria fino allo shock anafilattico)
- per malattie autoimmuni (es. artrite reumatoide o lupus eritematoso)
- per malattie da broncopneumopatia cronico ostruttiva (BPCO)
- in seguito a trapianto, per sopprimere le risposte autoimmuni ed evitare il rigetto dell'organo
Probabilità di comparsa effetti collaterali
La probabilità che compaia un effetto collaterale dipende:
- dalla dose assunta (maggiore è la dose, maggiori sono i rischi)
- dalla durata del trattamento (più è lungo, maggiore è la probabilità di andare incontro ad effetti collaterali)
- forma farmaceutica (le formulazioni orali come compresse, gocce e sciroppi hanno un rischio di effetti collaterali maggiori rispetto alle altre formulazioni come spray o applicazioni locali)
Inoltre i corticosterodi possono interagire con numerosi farmaci, andando ad interferire con la loro azione. I farmaci con i quali maggiormente interagiscono sono gli anticoagulanti, gli anticonvulsivanti, gli ipoglicemizzanti, gli antiretrovirali e i FANS.
L'uso protratto di corticosteroidi, inoltre, a causa della loro azione immunosoppressiva, aumenta la suscettibilità alle infezioni.
Vie di somministrazione dei corticosteroidi
Poiché il cortisone è disponibile sotto varie formulazioni, a seconda della via di somministrazione si possono avere effetti collaterali diversi. Fra questi, si citano:
Somministrazione per aerosolterapia, spray e puff |
Somministrazione EV o IM | Somministrazione per via orale di compresse, sciroppi o gocce |
Bassa possibilità di avere effetti collaterali. Tuttavia possono presentarsi epistassi, raucedine o tosse |
Rossore, dolore e gonfiore locale | Aumento dell'appetito, astenia, diabete, ipertensione, ulcera gastrica |
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