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Scheda per il passaggio di consegne

di Chiara Vannini

Il passaggio di consegne è un momento cruciale in tutti i contesti. Nonostante la maggior parte dei professionisti infermieri ritenga di dare le giuste informazioni e di non perdere alcuna informazione importante, la realtà mostra invece che non è sempre così. Il momento più critico del passaggio di consegne risulta essere allo smonto notte, poiché la stanchezza compromette la lucidità e porta a disattenzione e dispersione di informazioni importanti. Al fine di evitare la perdita di informazioni. è stata creata una scheda per il passaggio delle consegne, utilizzata nella U.O. Rianimazione dell'Ospedale “Infermi” di Rimini, ma riadattabile, modificando le voci, in tutti i contesti.

Cos'è il passaggio di consegne infermieristiche

Per passaggio di consegne si intende il fornire delle informazioni ad un altro operatore sanitario nella maniera più precisa possibile, riguardo ad uno o più pazienti o utenti.

Nella professione infermieristica il passaggio di consegne è un momento di importanza fondamentale, poiché permette la continuità assistenziale da un turno all'altro; deve essere il più dettagliato possibile per evitare di perdere informazioni importanti sul paziente.

Un buon passaggio di consegne non avviene a caso, ma deve essere un processo strutturato che comprende non solo uno scambio di informazioni, ma anche suggerimenti per eventuali altri passaggi.

È una comunicazione a due vie, in cui chi riceve le informazioni deve partecipare attivamente, al fine di comprendere le informazioni che vengono fornite.

Un buon passaggio di consegne prevede l'utilizzo di alcune regole della comunicazione, come una preparazione adeguata, la comunicazione a circuito chiuso ed evitare l'uso di gerghi e abbreviazioni.

Il passaggio di consegne dovrebbe essere un momento in cui tutti gli operatori sanitari prestano una particolare attenzione e si concentrano attentamente sulle informazioni che vengono date dal collega.

Tuttavia, a volte, a causa della fretta, delle distrazioni (es. campanelli che suonano) o della complessità dei pazienti, il momento del passaggio delle consegne rischia di essere inefficace e comportare così una perdita di informazioni che può essere anche dannosa. Infatti, se lo scambio di informazioni è inefficace, aumenta in maniera esponenziale il rischio di eventi avversi.

Metodologie SBAR e RSVP per il passaggio di consegne

Negli anni, si sono sviluppate nel mondo metodologie strutturate per un efficace passaggio di consegne, univoche ed utilizzabili in numerosi contesti. Sicuramente lo strumento più utilizzato è il metodo SBAR, molto conosciuto e utilizzato soprattutto nel passaggio delle consegne dall'ambito extraospedaliero all'ambito intraospedaliero.

L'acronimo SBAR sta per:

  • S - situation, situazione: è la situazione clinica del paziente, l'inquadramento della situazione attuale
  • B - background, anamnesi: è la storia clinica del paziente, che comprende anche le eventuali allergie ed interventi pregressi
  • A - assessment, valutazione: è il "cosa è stato fatto fino ad ora" e cosa si sta facendo. Comprende anche parametri vitali e indagini diagnostiche in atto
  • R - recommendation, raccomandazioni: è quello che andrà fatto a breve e come

L'altro strumento utilizzato, soprattutto negli Stati Uniti, è l'RSVP, dove l'acronimo sta invece per:

  • R - reason, motivo: è il problema attuale del paziente
  • S: story, storia: è l'anamnesi recente
  • V - vital signs, parametri vitali: sono i parametri viali attuali ed eventuali risultati delle indagini diagnostiche effettuate
  • P - plan, piano: è il programma per il paziente, ovvero cosa dovrebbe essere fatto o cosa è già stato iniziato, ma ancora in corso

Entrambi i metodi hanno l'obiettivo di migliorare il passaggio di consegne, utilizzando un sistema schematico che evita la dispersione delle informazioni e, soprattutto, permette di focalizzarsi solamente sulle informazioni realmente essenziali che meritano di essere riportate.

Modello di scheda per il passaggio di consegne

Il passaggio di consegne è un momento cruciale in tutti i contesti. Nonostante la maggior parte dei professionisti infermieri ritenga di dare le giuste informazioni e di non perdere alcuna informazione importante, la realtà mostra invece che non è sempre così.

Il momento più critico del passaggio di consegne risulta essere allo smonto notte, poiché la stanchezza compromette la lucidità e porta a disattenzione e dispersione di informazioni importanti.

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Commenti (2)

Infermierap

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1 commenti

Consegne infermieristiche

#2

Salve io sono un un'infermiera pediatrica, vorrei sapere se nel caso non si effettua consegne adeguate c'è una legge che tutela la collega montante? Perché in caso di situazioni avverse su chi dovrebbe ricadere la colpa se non sono state fatte le consegne ?

giocoliere68

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1 commenti

Consegna infermieristica

#1

la standardizzazione non può mai essere un qualcosa che rispetta appieno l'unicità del paziente Ragion per cui la consegna Non può essere ridotta a uno schema generale univocamente valido per tutti