La piodermite è un’infezione della pelle causata da batteri piogeni come stafilococchi e streptococchi. La trasmissione avviene per contatto diretto da persona a persona, o indiretto, attraverso l'utilizzo promiscuo di biancheria e altri oggetti personali. Il punto d'ingresso di questi batteri sono le aree della pelle più esposte a tagli, ferite e punture di insetti come il viso, le braccia e le gambe. In genere la piodermite - che in base alla localizzazione può dar luogo a diverse forme di infezione - si manifesta con vescicole che poi si trasformano in pustole e una volta rotte, diventano croste. La diagnosi di piodermite si pone grazie alla valutazione clinica e agli esami colturali, utili per isolare il microrganismo responsabile dell’infezione. Il trattamento si basa per lo più sull’utilizzo di antibiotici topici e una adeguata igiene personale. Se diagnosi e trattamento sono tempestivi la prognosi è buona.
Piodermite, che cos’è
La piodermite è un’infezione della pelle causata da batteri gram positivi definiti piogeni (che causano cioè la formazione di pus), come stafilococchi e streptococchi. A seconda del livello di pelle coinvolto (epidermide, derma o ipoderma), la piodermite può essere divisa in:
- Piodermite superficiale: l’infezione è limitata alla porzione più superficiale dell'epidermide, cioè lo strato corneo. Al massimo si estende ai follicoli piliferi
- Piodermite profonda: l’infezione si diffonde al derma e all’ipoderma, in genere in seguito a ferite, traumi o immunodepressione
Piodermite, cause e fattori di rischio
La piodermite è causata da batteri come gli streptococchi e gli stafilococchi, da soli o in associazione tra loro. La trasmissione avviene per contatto diretto da persona a persona, o indiretto, attraverso l'utilizzo promiscuo di biancheria e altri oggetti personali.
Il punto d'ingresso di questi batteri sono le aree della pelle più esposte a tagli, ferite e punture di insetti come il viso, le braccia e le gambe.
Gli agenti infettivi colonizzano la superficie cutanea e in determinate condizioni, ad esempio
- immunodepressione
- terapie farmacologiche
- condizioni ambientali caldo-umide
- malattie
- carenze alimentari
- igiene personale inadeguata
rendono meno efficaci i meccanismi di difesa della pelle e causano l'infezione. In genere vengono infettate zone già colpite da altri tipi di infiammazione o traumi cutanei di vario tipo.
La piodermite colpisce prevalentemente i bambini tra i due e i cinque anni di età.
Piodermite, come si manifesta
A seconda della sede e del grado di coinvolgimento della pelle, la piodermite determina sintomi e alterazioni diverse.
In genere, la piodermite si manifesta con vescicole che poi si trasformano in pustole e una volta rotte, diventano croste. La zona di cute coinvolta può manifestare anche
- eritema
- disepitelizzazione
- desquamazione
- bruciore
Un altro sintomo tipico con cui si manifesta la piodermite è il prurito. Nello specifico, in base alla localizzazione dell’infezione si possono distinguere diverse forme di piodermite:
FORME DI PIODERMITE: | |
Impetigine | Piodermite superficiale che può manifestarsi in forma bollosa o non bollosa. Le sedi più colpite sono il volto e gli arti |
Erisipela | Piodermite profonda che colpisce prevalentemente il volto e gli arti inferiori e può essere favorita dalla presenza di altre condizioni di base come obesità e diabete |
Foruncoli | Piodermiti suppurative causate in genere da infezioni stafilococciche e si manifestano a livello dei follicoli |
Follicolite | Piodermiti a carico del follicolo del pelo e possono agire in superficie (ostiofollicoliti) con pustole nei follicoli, o in profondità (follicoliti profonde) |
Cheilite angolare | Forma di piodermite superficiale che interessa gli angoli della bocca e causa eritema e fessurazioni |
Intertrigine piogenica | Piodermite superficiale che si sviluppa in aree cutanee molto vicine, sottoposte a un attrito o sfregamento permanente o intermittente; questo determina un aumento della temperatura e un eccesso d'umidità che può favorire la macerazione cutanea e la colonizzazione da parte dei batteri. L’intertrigine è molto frequente nelle persone sovrappeso |
Patereccio (giradito) | Infiammazione che colpisce le ultime falangi delle dita di mani o piedi |
Idrosadenite suppurativa | Malattia infiammatoria cronica che colpisce le zone cutanee come ascelle, regione ano-genitale e inguinale |
Flemmone | Infiammazione acuta del tessuto connettivo cellulare-adiposo che circonda i vari organi, con presenza di pus. Si verifica a causa di un’infezione localizzata che può estendersi sino a creare quadri molto gravi, fino alla necrosi tissutale |
Fascite necrotizzante | Grave infezione dei tessuti molli che colpisce gli strati più profondi della cute e si diffonde rapidamente attraverso la fascia superficiale e profonda dei tessuti molli sottocutanei |
Piodermite, diagnosi
La diagnosi di piodermite si pone grazie alla valutazione clinica e agli esami colturali, utili per isolare il microrganismo responsabile dell’infezione.
Piodermite, trattamento
IL TRATTAMENTO DELLA PIODERMITE SI BASA SULL'USO DI: | |
Antibiotici topici | In genere eritromicina, gentamicina o bacitracina. In ogni caso la scelta dell’antibiotico, da somministrare dipende dalla causa della piodermite |
Antibiotici per via sistemica | Si utilizzano in forme di piodermite particolarmente resistenti agli antibiotici topici e per prevenire complicanze da sepsi |
Antisettici | Impacchi ad azione topica con sostanze disinfettanti come la clorexidina o lo iodopovidone |
Medicazione con garza | Utile a isolare le lesioni. Vanno però evitate medicazioni e cerotti direttamente applicati sulla cute che inducono macerazione |
Igiene personale adeguata | Della persona e degli oggetti utilizzati |
Piodermite, complicanze
Una complicanza frequente della piodermite è la trasmissione, attraverso le mani, dell’infezione da un’area corporea all’altra. Complicanze molto gravi potrebbero essere:
- sindrome da shock tossico da stafilococchi o streptococchi
- necrosi epidermica stafilococcica
Piodermite, prognosi
Nel caso di infezioni non complicate dall’interessamento degli organi interni la prognosi è buona, specie se la diagnosi e il trattamento sono tempestivi. aside class="cadre">
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