L’ischemia traumatica acuta è una riduzione o totale eliminazione di apporto ematico ad un’area/organo causato da un blocco del flusso sanguigno successivo a un evento traumatico, sia esso “chiuso” oppure “aperto. La causa può essere imputabile ad un trauma stradale oppure a procedure mediche invasive che possano in qualche modo compromettere il flusso sanguigno (es. procedure intravascolari, interventi di chirurgia addominale, ortopedica, ginecologica). Quando un soggetto è vittima di traumatismo è necessario ristabilire nel più breve tempo possibile la perfusione di tutto ciò che si trova a valle del punto lesionato.
Segni e sintomi di ischemia traumatica acuta
L’ischemia traumatica acuta si manifesta con:
- dolore
- cianosi
- ipotermia dell’area interessata
- tachicardia
- ipotensione
Può concomitare un sanguinamento esterno visibile oppure interno e quindi non direttamente valutabile, ma indirettamente sospettabile in caso di: ematomi ed edema che aumentano di dimensione associati ai sintomi sopra elencati (sindrome compartimentale).
Diagnosi di ischemia traumatica acuta
Per poter fare diagnosi di ischemia traumatica acuta può essere sufficiente una valutazione visiva, laddove l’ischemia ad esempio di un arto sia causata da una amputazione o sub-amputazione post trauma stradale.
In altri casi, nei quali la causa non è un traumatismo aperto, è necessario un attento esame obiettivo e un’accorta valutazione del paziente per ricercare segni e sintomi riconducibili ad una potenziale ischemia.
L’ausilio di un ecografo è di grande aiuto per valutare e quindi visionare rapidamente un sanguinamento attivo interno, oppure un’ostruzione di circolo causa dell’ischemia. Diagnostica di secondo livello, come la Tomografia Computerizzata (TC) è utile al fine di identificare esattamente la causa scatenante l’ischemia e di conseguenza poter intraprendere un percorso terapeutico.
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