La prova di concorso per diventare coordinatore è un esame che provoca spesso ansia nelle persone che vi si sottopongono, perché ci si deve confrontare di norma con la dirigenza infermieristica. Le modalità di svolgimento concorsuale possono essere diverse e ogni azienda sanitaria adotta caratteristiche proprie per la prova d’esame. Tuttavia, vi possono essere elementi che sono spesso comuni a più realtà o più territori e il confronto con altre realtà può essere utile per comprendere che cosa aspettarsi e che cosa studiare prima di sottoporsi all’esame per diventare coordinatore.

Prova scritta o prova orale

Innanzitutto, vi sono in realtà che prediligono la prova scritta mentre altre (la maggior parte) che prevedono e preferiscono adottare prove di concorso orali.

Il requisito fondamentale di tutte le prove di concorso è quello di sottoporre i candidati a domande che hanno caratteristiche simili in termini di difficoltà, in modo da non privilegiare nessuno.

Di norma, quando l'esame è scritto, la commissione prepara tre o più opzioni di domande e in sede concorsuale viene sorteggiata una delle buste all'interno delle quali sono inserite le domande di concorso.

Per una questione di correttezza e trasparenza le domande concorsuali devono essere preparate poco prima dell'inizio dell'esame in modo da poter scongiurare qualsiasi passaggio di informazioni nei giorni precedenti tra un membro della commissione e un membro che si presenta al concorso.

Nel caso in cui si decida di adottare l'esame scritto, la domanda ovviamente dovrà essere uguale per tutti, così come i criteri per valutare la correttezza o la pertinenza della risposta dovranno essere gli stessi per tutti i candidati.

La commissione può inoltre decidere se dare del tempo predefinito o meno per rispondere alla domanda; può infine decidere se interagire con il candidato oppure lasciarlo parlare autonomamente per il tempo previsto per la prova concorsuale.

In linea generale ciò che è fondamentale è che vi sia sempre un testimone durante la prova concorsuale, che possa assistere al concorso dell'altra persona che si sottopone all'esame. La commissione può prevedere dei criteri secondo i quali il candidato verrà valutato nella sua esposizione, fra i quali ad esempio la completezza, la precisione, i collegamenti, la pertinenza o altro.

Esempi di domande del concorso per diventare Coordinatore

Ogni realtà può decidere di preparare domande diverse a seconda del posto messo a bando, della mission aziendale, degli obiettivi prefissati.

In linea generale però il candidato che si sottopone a una prova concorsuale deve essere preparato su quelle che sono le competenze, le attività e le responsabilità richieste ad un coordinatore infermieristico.

Modalità di calcolo de punteggio del curriculum

Ogni realtà definisce una propria modalità per il calcolo del punteggio del curriculum.

Gli aspetti che vengono però sempre presi in considerazione sono:

• Anzianità di servizio
• Conseguimento del Master in coordinamento delle professioni sanitarie (requisito essenziale per poter partecipare al bando)
• Conseguimento di altri titoli accademici (master, laurea magistrale, dottorato di ricerca)
• Docenze universitarie o a corsi
• Corsi di formazione inerenti al bando o alla realtà messa a bando
• Aver ricoperto già il ruolo di coordinatore, o aver sostituito per un periodo il coordinatore