L'esame delle urine con l'utilizzo di stick - o striscia reattiva - può essere eseguito dall'Operatore Socio Sanitario su indicazione dell'infermiere.
In cosa consiste l'esame urine con stick?
L'uroscopia è nata nei primi anni dell'età moderna come arte divinatoria e aveva lo scopo, almeno secondo i praticanti dell'epoca, di diagnosticare le malattie attraverso l'osservazione dei caratteri fisici dell'urina, come la temperatura, la densità e l'odore.
Nei secoli, poi, la valutazione e lo studio delle stesse si è evoluto al punto da arrivare oggi ad un esame completo che si divide in due fasi: chimico fisico, microscopico del sedimento.
Con la prima fase, in alcuni casi, esiste la possibilità di diagnosticare rapidamente, come facevano gli indovini di una volta, ma questa volta con l'aiuto della scienza, le più frequenti patologie. Un esempio sono il diabete, la nefrite o comuni infezioni urinarie. L'esame consiste nell'utilizzo di uno stick, o striscia reattiva, e può essere eseguito anche dall'OSS su indicazione dell'infermiere.
Le strisce reattive sono strisce costituite da un supporto in plastica rigido su cui sono presenti dei quadratini che contengono reagenti enzimatici capaci di cambiare colore a contatto con i vari elementi urinari ricercati, che possono essere sangue, glucosio, proteine, chetoni etc.
Questa procedura in Inghilterra è svolta da tutto il personale, OSS compreso.
Nessuna rivalità o ''paura'' che gli OSS si stiano appropriando di competenze infermieristiche. Ma lavoro di squadra dove il fine comune è il benessere del paziente.
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francescac91
1 commenti
testimonianza dall'Inghilterra
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Questa procedura in Inghilterra è svolta da tutto il personale, OSS compreso.
Nessuna rivalità o ''paura'' che gli OSS si stiano appropriando di competenze infermieristiche. Ma lavoro di squadra dove il fine comune è il benessere del paziente.