Le Incontinenze
Infezioni, micro e macroematuria, dolore, danni ai tessuti uretrali e vescicali sono i principali rischi correlati alla procedura di cateterismo intermittente. Grazie alle tecnologie di nuova generazione, però, sono disponibili dispositivi che rendono il cateterismo semplice, pratico e confortevole. È il caso dei cateteri con proprietà idrofiliche integrate nel corpo catetere stesso, che nella pratica clinica hanno dimostrato di ridurre sensibilmente le reazioni avverse. A questi case report è stato dedicato un simposio ad hoc in occasione del 96esimo Congresso nazionale della Società italiana di Urologia (SIU) tenutosi a Roma dal 7 al 9 ottobre.
Tecnologie di nuova generazione per cateterismo vescicale intermittente
Un momento del simposio sulla tecnologia FeelCleanTM che si è tenuto al Congresso SIU 2023.
Il vantaggio del cateterismo intermittente è che evita il disagio di un catetere vescicale a permanenza. Si tratta di una procedura efficace per svuotare la vescica, ma è una manovra non esente da complicanze: i danni derivanti dall’uso ripetuto del catetere, ad esempio, possono indebolire la difesa uretrale aumentando il rischio di infezioni del tratto urinario.
Dover convivere con un disturbo che richiede lo svuotamento della vescica per mezzo del cateterismo a intermittenza, inoltre, può creare notevole discomfort per la persona, anche se di giovane età.
Per questo, la tecnologia ha sviluppato dei dispositivi di terza generazione con caratteristiche idrofiliche integrate, che rendono il cateterismo semplice, pratico e confortevole. Si tratta dei cateteri GentleCathTM, prodotti con l'innovativa tecnologia FeelCleanTM brevettata da Convatec e presentati in occasione del 47° Congresso nazionale SIUD solo pochi mesi fa.
Grazie all'assenza di PVP o di altri additivi chimici e alle loro caratteristiche in grado di fondersi perfettamente con la vita di tutti i giorni delle persone (dotati di una confezione compatta e discreta, sono pronti immediatamente all’uso con un packaging richiudibile) hanno dimostrato di ridurre sensibilmente le reazioni avverse legate alla procedura di cateterismo intermittente e di migliorare il comfort per l'utilizzatore, riducendo il dolore dovuto all'autocateterismo, sia nell'uomo sia nella donna.
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