Dolore
Il dolore da procedura è ad oggi una realtà misconosciuta e sottostimata. Riguarda tutte quelle procedure che sono potenzialmente fonte d'ansia e di paura. I pazienti possono farne esperienza durante molteplici atti diagnostici e terapeutici: da attività di routine ad esami più impegnativi ed invasivi. Il dolore procedurale è una problematica importante nei poli di endoscopia digestiva; un fenomeno complesso che richiede, almeno inizialmente, una procedura specifica ma che varia molto da un individuo all’altro. Da questa premessa ha avuto origine una revisione della letteratura a cura di Sabrina Panebianco (infermiera ASL Alba-Bra) con l’obiettivo di individuare gli interventi assistenziali per prevenire o ridurre il dolore dei pazienti sottoposti a colonscopia raccomandati in letteratura.
Colonscopia, interventi assistenziali per prevenire o ridurre il dolore
Una gestione attenta del dolore procedurale è un dovere innanzitutto etico, che risponde ai principi di solidarietà, dignità, umanità e professionalità. I pazienti hanno il diritto di essere correttamente informati su i benefici e i rischi, compreso il dolore, legati alla procedura, per essere così nelle condizioni di prendere una decisione informata ed eventualmente acconsentire a una gestione ottimale della procedura stessa.
Il ruolo dell’infermiere è fondamentale: dialogare con il paziente, creare le condizioni perché si instauri un rapporto di fiducia è il primo atto terapeutico per ridurre l'ansia, il disagio e il dolore del paziente.
La valutazione del dolore è un processo multidimensionale, in parte sequenziale ed in parte sincrono. Devono essere valutate tutte le componenti della sofferenza, sia a livello fisico che psicologico, sociale e spirituale. È fondamentale l’utilizzo di scale e di strumenti di valutazione. Le scale di valutazione validate più frequentemente utilizzate sono la VAS (Visual Analogue Scale), la VRS (Verbal Rating Scale) e la NRS (Numerical Rating Scale).
Per prevenire il dolore da procedura in un servizio di endoscopia digestiva l’infermiere e il medico mettono in atto tutte le proprie competenze al fine di offrire un servizio di qualità. Il professionista infermiere, in autonomia, al fine di limitare il dolore pianifica e attua degli interventi volti a prevenire o ridurre il dolore dei pazienti sottoposti a colonscopia.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?