Rianimazione
Lo stanziamento è previsto da una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato. Le telecamere sono utili anche in caso di azioni violente e atti vandalici. Bisogna tutelare i sanitari
. Nel 2021 Areu Lombardia ha ricevuto oltre 40 segnalazioni di atti di violenza nei confronti delle équipe di soccorso (nel biennio 2019/2020 erano state 66).
Telecamere sulle ambulanze per sicurezza operatori in Lombardia
Investire per acquistare e installare le telecamere sui mezzi di soccorso. A vantaggio della sicurezza dei sanitari che non vengono aggrediti esclusivamente negli ospedali e nei Pronto soccorso, ma anche quando lavorano sui veicoli di soccorso.
L’esempio più recente porta il nome di Regione Lombardia, che ha stanziato 500mila euro – l’importo riguarda il 2022 – per l’acquisto e l’installazione di apparecchi di videosorveglianza a tutela del personale a bordo.
Lo prevede una delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore alla Sicurezza, Riccardo De Corato. Che commenta: In sinergia con Areu abbiamo fortemente voluto la presenza di apparecchi di videosorveglianza sui mezzi di soccorso sanitario. Le telecamere sono utili anche in caso di azioni violente e atti vandalici
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Quindi l’assessore ricorda un aspetto troppo spesso sottovalutato: Il personale sanitario, spesso, arriva prima delle forze dell’ordine sui luoghi dove sono avvenuti fatti delittuosi e avere uno strumento che li tuteli è necessario. Si pensi che solo a Milano, nel 2021, l’Agenzia regionale emergenza urgenza ha soccorso 2412 persone a seguito di eventi violenti tra le quali 307 liti, 210 risse, 128 assalti all’arma bianca e 7 sparatorie
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Ad ogni modo, almeno un componete della squadra di soccorso dovrebbe essere dotato di una delle 800 bodycam previste in grado di registrare interamente ed inviare lo stream in real time. Con l’attivazione della registrazione partirà un alert all’operatore delle Soreu, le Sale operative regionali dell’emergenza urgenza che, a fronte di centinaia di missioni di soccorso sanitario sul territorio, sarà messo nelle condizioni di focalizzare subito l’attenzione sull’evento in corso e agire in modo tempestivo.
Resta alta, dunque, l’attenzione alla sicurezza del personale sanitario, sempre più spesso minacciato e preso di mira. Durante il 2021 Areu ha ricevuto oltre 40 segnalazioni di atti di violenza nei confronti delle équipe di soccorso operanti in Regione Lombardia (numero che fa riflettere se rapportato al biennio 2019/2020, nel quale le segnalazioni erano state 66). In parallelo, è stato rilevato un incremento della severità delle conseguenze per il personale coinvolto, che congiuntamente alle aggressioni fisiche ha denunciato insulti verbali, minacce di morte, inseguimenti e danneggiamenti dei mezzi di soccorso, molestie sessuali.
E ancora, secondo un questionario somministrato nel semestre luglio-dicembre dello scorso anno, ben il 64% del personale tecnico e sanitario che opera sui mezzi di soccorso avanzato ha ammesso di essere stato vittima di almeno un atto di violenza nel corso della sua attività lavorativa nel contesto pre-ospedaliero (899 operatori su 1.403 compilatori del questionario). L’assessore alla Sanità, Letizia Moratti, li definisce numeri drammatici, che mortificano il prezioso lavoro degli operatori del soccorso
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