Triatec® è un farmaco antipertensivo della famiglia degli ace-inibitori. Il principio attivo è ramipril ed è disponibile anche in combinazione con altre molecole. È infatti disponibile in commercio anche Triatec® HCT dove il ramipril è in combinazione con il diuretico idroclorotiazide. I due principi attivi vengono utilizzati combinati quando singolarmente non sono sufficientemente efficaci.
Funzioni di Triatec®
Il Triatec® ha tre funzioni:
- Riduce la pressione arteriosa
- Migliora la contrattilità della pompa cardiaca
- Provoca vasodilatazione
Viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e una volta assunto è biodisponibile al 60%. Il picco plasmatico si ha dopo un'ora dall'assunzione e il farmaco ha poi un'emivita di 63 ore.
Viene assorbito a livello epatico ed eliminato per via renale (in gran parte) ed intestinale. Il 50% viene eliminato a 24 ore dall'assunzione, mentre l'eliminazione completa si ha dopo 20 giorni.
Indicazioni all’uso di Triatec®
Triatec® viene utilizzato per:
- Ridurre la pressione arteriosa
- Prevenire accidenti vascolari come infarto del miocardio e ictus
- Prevenire e ritardare il danno renale causato da diabete
- Migliorare la contrattilità cardiaca in caso di insufficienza cardiaca
Controindicazioni all’uso di Triatec®
Triatec® è controindicato in caso di:
- Allergia al farmaco
- Insufficienza renale grave e in dialisi
- Instabilità pressoria
Effetti collaterali di Triatec®
Triatec® può causare:
- Reazioni allergiche
- Tachicardia
- Cardiopalmo
- Aritmia
- Dolore toracico
- Dispnea
- Tosse
- Ematomi
- Sanguinamenti più duraturi
- Gola irritata
- Astenia
- Capogiri
Gli effetti collaterali comuni (1 persona su 10) possono essere:
- Cefalea
- Astenia
- Vertigini
- Tosse stizzosa
- Sinusite o bronchite
- Fiato corto
- Epigastralgia
- Diarrea
- Malessere
- Dolore toracico
- Crampi o dolori muscolari
- Aumento del potassio ematico
Fra gli effetti collaterali non comuni (1 persona su 100) ci sono:
- Vertigini
- Prurito
- Parestesie
- Alterazione del gusto
- Insonnia
- Umore depresso, ansia, irritabilità
- Difficoltà respiratorie
- Gonfiore intestinale
- Dolore addominale, vomito e diarrea
- Pirosi gastrica
- Stipsi
- Poliuria
- Inappetenza
- Tachicardia o aritmia
- Edemi declivi
- Alterazione della funzionalità epatica, pancreatica e renale
Fra gli effetti collaterali rari (1 persona su 1000) ci sono:
- Edema della lingua
- Confusione mentale
- Prurito ed eruzione cutanea
- Occhi arrossati
- Disturbi dell'udito
- Riduzione delle cellule del sangue
Interazioni
L'efficacia di Triatec® può modificarsi se viene assunto in concomitanza con:
- FANS, perché possono ridurre l'effetto del Triatec® e peggiorare la funzionalità renale
- Farmaci risparmiatori di potassio, perché Triatec® può aumentare i livelli di potassio
- Eparina, perché può alterare i valori ematici e provocare sanguinamenti
- Cortisonici, perché può alterare i valori ematici e provocare sanguinamenti
- Allopurinolo, perché l'associazione può provocare alterazioni ematiche
- Ipoglicemizzanti orali, perché Triatec® può potenziarne l'effetto e causare ipoglicemia
- Litio, perché Triatec® può causare un aumento del valore di litio nel sangue
- Alcol, perché l’associazione dare vertigini e stordimento
Posologia
Triatec® è disponibile esclusivamente in compresse. I dosaggi disponibili sono:
- Triatec® 1.25 mg
- Triatec® 2.5 mg
- Triatec® 5 mg
- Triatec® 10 mg
Le compresse devono essere assunte intere, senza essere frantumate. Possono essere assunte a stomaco pieno o vuoto, durante i pasti o lontano dai pasti, purché vengano assunte quotidianamente sempre allo stesso orario.
Il dosaggio minimo iniziale è 1.25 mg, che il medico deve regolare in base ai valori pressori della persona. Il dosaggio massimo giornaliero è 10 mg.
Triatec® HCT è invece presente in commercio come:
- Triatec® HCT 2,5mg/12.5 mg (2,5 mg ramipril + 12,5 mg idroclorotiazide)
- Triatec® HCT 5mg/25 mg (5mg ramipril + 25 mg idroclorotiazide)
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