Nurse24.it
chiedi informazioni

farmaci

Triatec® - ramipril

di Chiara Vannini

Triatec® è un farmaco antipertensivo della famiglia degli ace-inibitori. Il principio attivo è ramipril ed è disponibile anche in combinazione con altre molecole. È infatti disponibile in commercio anche Triatec® HCT dove il ramipril è in combinazione con il diuretico idroclorotiazide. I due principi attivi vengono utilizzati combinati quando singolarmente non sono sufficientemente efficaci.

Funzioni di Triatec®

Ramipril è il principio attivo del Triatec® 

Il Triatec® ha tre funzioni:

  • Riduce la pressione arteriosa
  • Migliora la contrattilità della pompa cardiaca
  • Provoca vasodilatazione

Viene rapidamente assorbito dal tratto gastrointestinale e una volta assunto è biodisponibile al 60%. Il picco plasmatico si ha dopo un'ora dall'assunzione e il farmaco ha poi un'emivita di 63 ore.

Viene assorbito a livello epatico ed eliminato per via renale (in gran parte) ed intestinale. Il 50% viene eliminato a 24 ore dall'assunzione, mentre l'eliminazione completa si ha dopo 20 giorni.

Indicazioni all’uso di Triatec®

Triatec® viene utilizzato per:

Controindicazioni all’uso di Triatec®

Triatec® è controindicato in caso di:

Effetti collaterali di Triatec®

Triatec® può causare:

  • Reazioni allergiche
  • Tachicardia
  • Cardiopalmo
  • Aritmia
  • Dolore toracico
  • Dispnea
  • Tosse
  • Ematomi
  • Sanguinamenti più duraturi
  • Gola irritata
  • Astenia
  • Capogiri

Gli effetti collaterali comuni (1 persona su 10) possono essere:

  • Cefalea
  • Astenia
  • Vertigini
  • Tosse stizzosa
  • Sinusite o bronchite
  • Fiato corto
  • Epigastralgia
  • Diarrea
  • Malessere
  • Dolore toracico
  • Crampi o dolori muscolari
  • Aumento del potassio ematico

Fra gli effetti collaterali non comuni (1 persona su 100) ci sono:

  • Vertigini
  • Prurito
  • Parestesie
  • Alterazione del gusto
  • Insonnia
  • Umore depresso, ansia, irritabilità
  • Difficoltà respiratorie
  • Gonfiore intestinale
  • Dolore addominale, vomito e diarrea
  • Pirosi gastrica
  • Stipsi
  • Poliuria
  • Inappetenza
  • Tachicardia o aritmia
  • Edemi declivi
  • Alterazione della funzionalità epatica, pancreatica e renale

Fra gli effetti collaterali rari (1 persona su 1000) ci sono:

  • Edema della lingua
  • Confusione mentale
  • Prurito ed eruzione cutanea
  • Occhi arrossati
  • Disturbi dell'udito
  • Riduzione delle cellule del sangue

Interazioni

L'efficacia di Triatec® può modificarsi se viene assunto in concomitanza con:

  • FANS, perché possono ridurre l'effetto del Triatec® e peggiorare la funzionalità renale
  • Farmaci risparmiatori di potassio, perché Triatec® può aumentare i livelli di potassio
  • Eparina, perché può alterare i valori ematici e provocare sanguinamenti
  • Cortisonici, perché può alterare i valori ematici e provocare sanguinamenti
  • Allopurinolo, perché l'associazione può provocare alterazioni ematiche
  • Ipoglicemizzanti orali, perché Triatec® può potenziarne l'effetto e causare ipoglicemia
  • Litio, perché Triatec® può causare un aumento del valore di litio nel sangue
  • Alcol, perché l’associazione dare vertigini e stordimento

Posologia

Triatec® è disponibile esclusivamente in compresse. I dosaggi disponibili sono:

  • Triatec® 1.25 mg
  • Triatec® 2.5 mg
  • Triatec® 5 mg
  • Triatec® 10 mg

Le compresse devono essere assunte intere, senza essere frantumate. Possono essere assunte a stomaco pieno o vuoto, durante i pasti o lontano dai pasti, purché vengano assunte quotidianamente sempre allo stesso orario.

Il dosaggio minimo iniziale è 1.25 mg, che il medico deve regolare in base ai valori pressori della persona. Il dosaggio massimo giornaliero è 10 mg.

Triatec® HCT è invece presente in commercio come:

  • Triatec® HCT 2,5mg/12.5 mg (2,5 mg ramipril + 12,5 mg idroclorotiazide)
  • Triatec® HCT 5mg/25 mg (5mg ramipril + 25 mg idroclorotiazide)
NurseReporter
Scopri i master in convenzione

Commento (0)