Parassita responsabile di un’infezione intestinale, la giardia può infettare uomini e animali attraverso l’ingestione di alimenti o acqua contaminata. La trasmissione può avvenire anche per contatto da persona a persona e per via sessuale. In una grande percentuale di casi la giardia è asintomatica, ma quando presenti i sintomi consistono perlopiù in diarrea acquosa o feci biancastre, grasse e maleodoranti, crampi addominali, nausea, vomito e malessere generale. La diagnosi di giardia si pone grazie alla ricerca del parassita nelle feci raccolte in giorni diversi, poiché l’eliminazione delle cisti è irregolare. In genere le infezioni da giardia tendono ad autorisolversi senza cure. Quando necessario, il trattamento si basa sulla somministrazione di farmaci come il metronidazolo e il tinidazolo. Le possibili complicanze sono la disidratazione, la malnutrizione e un ritardo di crescita nei bambini. La prognosi in genere è buona e la prevenzione si basa su buone norme igieniche come il lavare accuratamente le mani e le superfici.
Che cos’è la giardia
La Giardia lamblia, nota anche come Giardia intestinalis e Giardia Duodenalis è un parassita (protozoo flagellato) responsabile di un’infezione intestinale nota come giardia, giardiasi o lambliasi.
La giardia può infettare l'intestino di numerosi ospiti vertebrati, incluso l'uomo e varie specie animali. Il parassita si trova infatti nel suolo, nel cibo o nell'acqua che è stata contaminata con feci di esseri umani o animali infetti.
La giardia, secondo i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) è diffusa in tutto il mondo, tanto che rappresenta la più comune infezione parassitaria intestinale nei paesi industrializzati; è però molto più frequente nei paesi in via di sviluppo, dove ha un’incidenza del 20-30% ed è una delle principali cause di diarrea infantile epidemica. La giardia predilige infatti le aree tropicali e temperate ed è favorita da condizioni igieniche precarie.
Diagnosi di giardia
La diagnosi di giardia si pone grazie alla ricerca del parassita nelle feci raccolte in giorni diversi (potrebbero essere necessari fino a 3 campioni di feci), poiché l’eliminazione delle cisti è irregolare. In casi molto più rari, quando non si riesce a individuare la causa esatta della diarrea si può ricorrere anche a una biopsia della parete intestinale.
Resta comunque molto importante informare il medico di eventuali viaggi in zone in cui questo parassita è endemico, se si è nuotato in laghi o fiumi, o bevuto acqua da fonti come laghi, fiumi, torrent, etc.
Come si tratta l’infezione da giardia
In genere le infezioni da giardia tendono ad autorisolversi in 4-6 settimane anche senza cure. Quando richiesto, il trattamento della giardia dura da 3 a 10 giorni a seconda del farmaco e consiste nella somministrazione di farmaci come il metronidazolo e il tinidazolo; altri farmaci utilizzati per la cura della giardia sono:
- Nitazoxanide: un farmaco della classe degli amebiacei-antiprotozoari, utilizzato per la cura della diarrea nei soggetti immunocompetenti. È molto utilizzato nei bambini, poiché è in forma liquida
- Paronomicina: utilizzata anche per la cura della teniasi
- Albendazolo: spesso utilizzato in associazione con il metronidazolo
Questi farmaci, tuttavia, non possono essere assunti in gravidanza a causa del loro effetto teratogeno; se i disturbi sono lievi quindi, il medico può raccomandare di ritardare la cura fino al superamento del primo trimestre di gravidanza e anche oltre. I bambini di età inferiore ai 5 anni possono essere trattati con furazolidone, un medicinale che ha meno effetti collaterali e si presenta in forma liquida.
Quando la diarrea diviene particolarmente importante, si raccomanda di bere molti liquidi (ma non bevande che contengono caffeina come tè, caffè o bibite energetiche) per prevenire la disidratazione, facendo, se necessario, ricorso a soluzioni reidratanti orali. Durante la terapia contro la giardia è molto importante anche evitare di bere alcolici al fine di evitare interazioni con gli antibiotici.
Complicanze
Le complicanze della giardia consistono in:
- Disidratazione
- Malnutrizione
- Ritardo dello sviluppo fisico e mentale dei bambini (complicanza presente nei paesi poveri)
- Intolleranza al lattosio
Prognosi
La maggior parte delle persone con la giardia guarisce completamente entro due mesi, tuttavia alcune continuano ad avere sintomi gastrointestinali per molto tempo dopo che l’infezione è sparita.
Prevenzione
La prevenzione dell’infezione da giardia è l’arma più efficace poiché non è ancora presente un vaccino e prevede:
- Lavare regolarmente le mani, specialmente dopo essere andati in bagno, dopo aver cambiato un pannolino e prima di maneggiare e mangiare cibo
- Bere soltanto acqua potabile e imbottigliata, specie se in zone a rischio. Evitare quindi di bere acqua da fiumi, laghi, ruscelli, sorgenti di montagna (a meno di farla bollire per almeno 10 minuti a 70 °C), nonché deglutire acqua di piscine, parchi acquatici, terme etc. Evitare anche il ghiaccio all’interno delle bevande e utilizzare acqua imbottigliata anche per lavare i denti
- Lavare frutta e verdura e se possibile togliere la buccia prima di consumarla
- Non mangiare cibi crudi o poco cotti
- Indossare guanti protettivi durante pratiche di giardinaggio
- Pulire le superfici domestiche regolarmente
- Pulire e disinfettare le zone a cui accedono gli animali domestici, così come gli oggetti che hanno a disposizione (anche se è molto raro il contagio da parte degli animali domestici)
- Fare sesso sicuro
Bibliografia
- CDC - Giardia
- MPT - Giardia
- Mayo Clinic - Giardia infection
- ISS - Giardia
- Ospedale Bambino Gesù - Giardiasi
- Healthline - Giardiasis
- MSD Manual - Giardiasis
- IRCCS Humanitas - Giardiasi (infezione)
- Cleveland Clinic - Giardiasis
- Medline Plus - Giardia Infections
- Kids Health - Giardiasis
- NHS - Giardiasis
- Caring for Kids - Giardia
- UO Michigan Health - Giardiasis
- Mount Sinai - Giardia infection
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