Rianimazione
Il Centro Ospedaliero Careggi a Firenze si trova di fronte a una crisi nel suo Pronto Soccorso, mentre infermieri e tecnici radiologi manifestano la propria preoccupazione riguardo alla carenza di personale. L'ospedale rischia un collasso imminente se non vengono effettuate nuove assunzioni al più presto.
FIALS e Nursind lanciano l’allarme per la carenza di personale
La tensione è palpabile all'ingresso dell'ospedale fiorentino, dove i rappresentanti della Rsu (Rappresentanza Sindacale Unitaria) esprimono il loro dissenso contro la carenza di personale sanitario nel Pronto Soccorso. Questa carenza, denunciano, sta mettendo a repentaglio l'intero sistema di emergenza-urgenza dell'ospedale. Non è ancora chiaro il numero esatto di infermieri, operatori e tecnici radiologi mancanti, poiché non sono stati stabiliti contingenti minimi per il personale presente nei turni, come evidenzia Giovanni Policastro della FIALS.
La richiesta chiara e urgente dei rappresentanti sindacali è quella di un incontro con la direzione del’azienda, al fine di affrontare questa situazione critica e trovare soluzioni appropriate.
Nonostante la direzione abbia recentemente annunciato l'assunzione di 18 infermieri e 6 tecnici radiologi, i sindacati esprimono scetticismo riguardo all'immediata efficacia di tali assunzioni. Il processo di assunzione richiederà almeno uno o due mesi e, inoltre, non è garantito che tutti i nuovi assunti saranno destinati al reparto del Pronto Soccorso. La preoccupazione è ulteriormente amplificata dalla prevista ondata di pensionamenti e trasferimenti, senza prospettive di nuove assunzioni di operatori socio sanitari.
La situazione critica ha portato all'implementazione di turni aggiuntivi, straordinari e rientri programmati per il personale già in servizio, come sottolinea Riccardo Baldassini del Nursind. Questa pratica, sebbene necessaria in situazioni d'emergenza, è sostenuta con riluttanza e porta con sé il rischio di affaticamento del personale e possibili errori, a discapito della qualità del servizio ai pazienti.
I professionisti sanitari del Careggi sono profondamente preoccupati per il deterioramento della qualità dell'assistenza ai pazienti. L'ospedale è noto per gestire un elevato numero di casi, spesso di complessità elevata, e svolge un ruolo fondamentale nell'emergenza-urgenza della regione.
La Rsu insiste su un incontro urgente con la direzione per affrontare questa crisi. La risposta della direzione è che sono già state intraprese misure per affrontare la situazione, incluso il reclutamento immediato di 18 nuovi infermieri.
La direzione dell'Aouc (Azienda Ospedaliero-Universitaria Careggi) riconosce l'importanza di garantire la sicurezza e il benessere dei lavoratori e si impegna a sostenere il Pronto Soccorso affinché possa continuare a offrire servizi di alta qualità ai cittadini.
In definitiva, l'emergenza nel Pronto Soccorso di Careggi sta richiamando l'attenzione sulla necessità di affrontare la carenza di personale attraverso nuove assunzioni tempestive e strategie per garantire una gestione ottimale dell'emergenza-urgenza, preservando al contempo la qualità dell'assistenza ai pazienti.
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