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Infermiere specialista area critica: clinica come carriera?

di Monica Vaccaretti

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Il 21 e 22 novembre 2023 Bologna ospiterà un evento di rilievo nazionale e respiro internazionale, dedicato all'eccellenza nell'ambito dell'assistenza infermieristica in area critica, ponendo uno sguardo critico al futuro. Si tratta del 42° Congresso Nazionale Aniarti, dedicato alla valorizzazione dell'infermiere come specialista in area critica, che promette di essere un'occasione straordinaria per l'aggiornamento professionale e lo scambio di conoscenze ed esperienze tra esperti del settore.

42° Congresso Aniarti: critical care nursing, a never ending journey

"L'infermiere specialista di area critica: la clinica come carriera?" è il tema del 42° Congresso Aniarti

Si svolgerà a Bologna, presso il Centro Congressi Savoia Regency, il 21 e 22 novembre il 42° Congresso Nazionale Aniarti, l'Associazione Nazionale degli Infermieri di Area Critica che, come società scientifica, dal 1981 promuove e valorizza la cultura, le competenze e l'operatività degli infermieri di area critica favorendo altresì il miglioramento della qualità dell'assistenza infermieristica in questo contesto.

Considerando che l'area critica comprende l'insieme delle strutture di tipo intensivo intra ed extraospedaliero, delle situazioni caratterizzate dalla criticità e dall'instabilità del paziente e della complessità dell'intervento infermieristico, si comprende come gli annuali lavori congressuali dell'Associazione siano diventati un significativo appuntamento di crescita della professione. L'evento sarà arricchito anche dalla presenza di numerosi espositori che mostreranno le nuove tecnologie legate al mondo dell'assistenza in area critica.

Nell'edizione 2023 “L'infermiere specialista di area critica: la clinica come carriera?” i protagonisti saranno ancora una volta gli infermieri che garantiscono ogni giorno un'assistenza infermieristica tempestiva, intensiva e continua a qualunque persona che si trovi in una situazione di instabilità e/o criticità vitale, utilizzando strumenti e presidi altamente complessi e tecnologici. L'evento, di rilievo nazionale e di respiro internazionale, è dedicato pertanto alla valorizzazione e all'eccellenza dell'assistenza infermieristica italiana in area critica.

Il congresso rappresenta un'occasione straordinaria per l'aggiornamento professionale perché consente un momento di confronto costruttivo e di scambio prezioso di conoscenze ed esperienze tra professionisti esperti del settore. Lo scopo dell'iniziativa è costruire insieme il futuro della professione. Gli infermieri provenienti da tutta Italia potranno dibattere e confrontarsi sulla clinica, la ricerca e la formazione in contesti critici di terapia intensiva, pronto soccorso, emergenza territoriale, area pediatrica.

Il Convegno è stato strutturato in diverse sessioni plenarie parallele, ricche di contenuti scientifici, organizzate su quattro aule distinte e offrirà una serie di workshop interattivi e letture tenute da esperti internazionali della professione infermieristica. Assume grande valore la speciale partecipazione del Prof. Jos Latour, uno dei più autorevoli ricercatori di infermieristica internazionale in area critica. La sua presenza sarà un'opportunità unica per approfondire le tendenze e le innovazioni nel mondo della ricerca.

Secondo Latour infatti il "critical care nursing is a never ending journey", l'assistenza infermieristica in area critica è un viaggio che non hai mai fine. Jos Latour - infermiere e professore inglese di infermieristica clinica presso l'Università di Plymouth e Harvard, nonché in Cina e in Australia - è autore di numerose ed autorevoli pubblicazioni internazionali di ricerca e membro di vari comitati scientifici ed editoriali. Presidente della sezione Etica della Società Europea di medicina Intensiva, è il primo infermiere a ricoprire tale carica.

Temi del 42° Congresso nazionale Aniarti

Il programma è ricco ed articolato in tematiche di grande interesse. L'ampia proposta formativa prevede la valutazione, attraverso revisioni sistematiche della letteratura e studi osservazionali, dei bisogni assistenziali di un paziente in terapia intensiva durante la clinical illness, dalla perspiratio insensibilis allo stato nutrizionale e dalla cura degli occhi alla gestione della funzione intestinale. Verrà trattato il sistema di ventilazione meccanica, non soltanto in un'ottica di interventi tecnici per la prevenzione della polmonite e delle lesioni cutanee, ma anche considerando che, tra il ventilatore e il paziente, c'è uno spazio da governare. Un focus sarà dedicato anche alla figura dell'infermiere Clinical Coach per favorire l'inserimento dei nuovi assunti, alle cure mancate e alle intenzioni di abbandono della professione.

Nelle varie sessioni saranno illustrati gli strumenti per l'interpretazione dei casi clinici in un Pronto Soccorso, compresa la valutazione del rischio di violenza, e gli interventi in emergenza – dall'Urban search and Rescue all'uso della doppia defribillazione nei casi refrattari sino all'importanza del registro Traumi. Sarà poi presentata l'evoluzione del soccorso, come la versione ecosostenibile proposta dal 118 di Bologna con la E-Bike di soccorso.

Saranno illustrati i traumi emergenti da monopattino elettrico e la gestione See and Treat nei codici minori. Ci si concentrerà anche sugli interventi specialistici specifici nell'assistenza in terapia intensiva cardiochirurgica e pediatrica, dalle competenze avanzate nell'uso dei device per la ventilazione e negli score per la dimissione sino alla musicoterapia come intervento infermieristico autonomo per il controllo postoperatorio e alla partecipazione genitoriale alle cure durante l'era Covid-19.

Nella seconda giornata congressuale saranno presentate evidenze scientifiche aggiornate sulla gestione delle infezioni, della ventilazione meccanica, della comunicazione. Sarà dato ampio spazio all'approfondimento della ricerca, compreso l'utilizzo della realtà virtuale nell'apprendimento, la qualità del sonno degli operatori sanitari in relazione con l'ansia e la resilienza, gli incarichi di funzione, i requisiti dell'infermiere triagista nel panorama internazionale, la carriera clinica in una centrale operativa di soccorso sanitario, la donazione d'organo.

Saranno presentati anche i vissuti e le sensazioni degli operatori sanitari, dalla disumanizzazione delle cure in emergenza-urgenza all'alarm fatigue ossia al sovraccarico sensoriale, nonché quello, attraverso uno studio fenomenologico, dei pazienti sopravvissuti alle cure intensive e dei loro familiari. Saranno trattati vari aspetti peculiari dell'assistenza ai fini del comfort del paziente, tra cui l'handover come tempo di cura e il monitoraggio del sonno, della luce e del rumore attraverso varie scale.

Durante il Techical Forum Space sarà presentata, oltre alla gestione della temperatura corporea del paziente in area critica, anche la cura del corpo come prestazione non banale al fine di fare comprendere cosa succede ai pazienti durante le cure igieniche. Infine negli workshop, organizzati con varie stazioni di addestramento, saranno presentati i trattamenti di vari casi clinici, secondo i principi di gestione del modello ATLS (Advanced Trauma Life Support) e ATCN (Advanced Trauma Care for Nurses).

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