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Patologia

Epidermodisplasia verruciforme

di Monica Vaccaretti

L’epidermodisplasia verruciforme o sindrome di Lewandowsky-Lutz è una malattia dermatologica degenerativa rara, di cui sono stati descritti circa duecento casi al mondo. Si manifesta soprattutto durante l'infanzia e la pubertà, ma può esordire sin dal periodo neonatale. Si tratta di una genodermatosi ereditaria caratterizzata da un'infezione cronica causata da diversi sottotipi di papillomavirus umano (HPV). Si verifica la proliferazione incontrollata delle cellule epiteliali che porta alla predisposizione a sviluppare lesioni simili a verruche.

Cos’è l’epidermodisplasia verruciforme

epidermodisplasia verruciforme

Uomo ricoperto da escrescenze verrucose simili alla corteccia di un albero.

Scoperta nel 1924, la malattia causa lesioni cutanee polimorfe e disseminate che hanno una significativa potenzialità alla degenerazione neoplastica. Possono infatti evolvere in un carcinoma cutaneo diverso dal melanoma, soprattutto carcinomi a cellule squamose (CGS) localizzati con metastasi rare, attorno ai 40-50 anni di età e nei soggetti con carnagione chiara.

La malattia è nota anche come la sindrome dell'uomo-albero

Il riferimento è ad un caso rarissimo in cui le mani di un giovane uomo del Bangladesh sono state ricoperte completamente di massicce escrescenze verrucose rendendole simili alla corteccia di un albero o a dei rami, moltiplicandosi fuori controllo.

Scoperto e trattato chirurgicamente nel 2016, è dovuto tornare in ospedale per altri trattamenti, poiché nel 2019 le lesioni sono ricomparse. Le sue mani sono rifiorite e le escrescenze hanno interessato anche i piedi.

Cause della sindrome di Lewandowsky-Lutz

La causa è genetica, per mutazione e perdita di funzione di due geni contigui nella regione 17q25.3 che codificano per le proteine di membrana che formano un complesso con il trasportatore proteico dello zinco nella membrana del reticolo endoplasmatico dei cheratociti.

Tali aberrazioni causano suscettibilità alle infezioni da vari sierotipi di HPV (HPV 5, 8, 17, 20), ubiquitari ed innocui per i soggetti non affetti. La trasmissione è autosomica recessiva, ossia vengono ereditate due copie alterate del gene da entrambi i genitori. Tuttavia, sono state descritte (seppur raramente) anche la trasmissione legata al cromosoma X e quella autosomica dominante.

Diagnosi di epidermodisplasia verruciforme

La diagnosi si basa sul quadro clinico ed istologico delle lesioni verrucose o tumorali. La biopsia cutanea mostra lesioni simili alle verruche piane, leggermente ipercheratosiche, ipergranulosi e acantosi (abnorme sviluppo delle papille dermiche ed ispessimento degli strati di pelle) dell'epidermide.All'esame istologico si evidenzia che i cheratinociti superficiali si allargano e presentano un caratteristico colore blu grigio pallido attorno al nucleo. I sottotipi di papilloma virus vengono identificati nei cheratinociti usando anticorpi diretti contro l'HPV con l'ibridazione in situ o l'immunoistochimica.

La diagnosi differenziale deve essere posta con il carcinoma a cellule squamose e con altre malattie dermatologiche come l'acrocheratosi verruciforme, la tinea versicolor, la verrucosi generalizzata, nonché con una sindrome acquisita dell'epidermodisplasia verruciforme che si manifesta nei soggetti con immunodeficienza cellulo-mediata, soprattutto nei malati di HIV.

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