Infiammazione della parete interna del tratto di intestino chiamato duodeno. La duodenite può avere diverse cause, anche se in genere è causata da un aumento della secrezione acida dello stomaco causata da infezione da Helicobacter pylori o altre infezioni batteriche e virali, farmaci come i FANS e alimentazione scorretta. La diagnosi si basa su anamnesi, esame obiettivo e perlopiù sull’esecuzione della gastroduodenoscopia. La terapia varia a seconda della causa della duodenite e se attuato tempestivamente e in modo adeguato la duodenite si risolve completamente. In caso contrario possono verificarsi complicanze come emorragie e perforazione intestinale. La prognosi è quindi buona e la prevenzione consiste nell'adottare un corretto stile di vita e un’alimentazione adeguata.
Che cos’è la duodenite
La duodenite è l’infiammazione della parete interna del duodeno, il tratto iniziale dell’intestino tenue compreso tra lo stomaco e il tratto di intestino chiamato digiuno.
La duodenite può essere di tipo acuto o cronico e può essere causata da fattori di varia natura (duodenite primaria), o essere la conseguenza di altre malattie del tratto gastrointestinale (duodenite secondaria). La duodenite colpisce in eguale misura entrambi i sessi e tutte le età, compresa l’infanzia.
Cause di duodenite
Le cause che provocano la duodenite possono essere di diversa natura, anche se in genere è causata da un aumento della secrezione acida dello stomaco (ipercloridria), a sua volta causata da:
- Infezione da Helicobacter pylori
- Altre infezioni batteriche
- Infezioni virali
- Farmaci: in particolare sono coinvolti i farmaci antinfiammatori non steroidei, ma anche i derivati del cortisone. Questi farmaci, infatti, hanno come effetto collaterale la capacità di infiammare la mucosa, determinando lesioni, ulcere e a volte perforazioni della parete intestinale
- Stress
- Alimentazione scorretta
- Malattie autoimmuni: ad esempio il Morbo di Crohn
- Gastrite
- Colite ulcerosa
- Pancreatite
- Reflusso gastroesofageo
- Celiachia
- Reflusso biliare patologico
- Eccessiva assunzione di alcool
- Fumo
- Traumi e lesioni addominali
- Giardiasi
- Intubazione orotracheale prolungata
- Radioterapia
- Chemioterapia
- Linfocitosi duodenale
- Forme idiopatiche
- Ingestione volontaria o accidentale di sostanze caustiche o veleni
Sintomi di duodenite
In alcuni casi la duodenite è asintomatica, ma nei casi in cui i sintomi sono presenti includono:
- Dolore addominale che si irradia alla schiena
- Gonfiore addominale postprandiale
- Bruciore di stomaco
- Nausea
- Vomito
- Diarrea o costipazione
- Feci sanguinolente
- Mancanza di appetito
- Difficoltà e sensazione di incompleta digestione
- Sensazione di malessere generalizzato
- Anemia da carenza di ferro: in caso di sanguinamento conseguente all’infiammazione
Diagnosi di duodenite
La diagnosi di duodenite, oltre che sull’anamnesi e sull’esame obiettivo, per la conferma diagnostica si basa anche sull'esecuzione di:
- Gastroduodenoscopia con biopsia: utile al fine di avere una visione diretta di eventuali alterazioni microscopiche mediante l’analisi di campioni bioptici e quindi individuare la malattia e le sue eventuali cause
- Esami del sangue per la celiachia
- Esame delle feci per individuare eventuali infezioni
- Rx del tratto digestivo
- Breath test per Helicobacter Pylori
Come si cura la duodenite
Il trattamento della duodenite varia a seconda della causa e comprende diversi farmaci da assumere da soli o in combinazione tra loro:
- Farmaci antiacidi: ad esempio carbonato di calcio, idrossido di alluminio e di magnesio
- Farmaci gastroprotettori: ad esempio inibitori di pompa protonica o antagonisti dei recettori H2
- Antibiotici: ad esempio amoxicillina, claritromicina, metronidaziolo e/o tetracicline per debellare l’Helicobacter Pylori
- Altri farmaci: ad esempio quelli specifici per trattare condizioni come la giardiasi o il morbo di Crohn
Per la cura della duodenite è molto importante anche un corretto regime alimentare e un sano stile di vita, quindi l’evitamento di:
- Alcool
- Bevande gassate
- Caffè
- Cibi fritti e irritanti
- Cibi speziati
- Altri cibi: ad esempio quelli contenenti glutine in caso di celiachia
- Fumo
- Sospendere un’eventuale assunzione di farmaci antinfiammatori non steroidei
Complicanze
Il mancato riconoscimento della duodenite impedisce di somministrare una terapia adeguata, di conseguenza l’evoluzione della patologia può portare a complicanze, come:
- Emorragia
- Perforazione intestinale
- Restringimento del lume dell'organo o stenosi
- Febbre
- Perdita di peso importante
Prognosi e prevenzione
Con un trattamento adeguato, nella maggior parte dei casi la duodenite si risolve completamente e solo raramente diventa un problema cronico.
Per prevenire la duodenite sono necessari un corretto stile di vita e una corretta alimentazione.
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