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Antagonisti dei recettori istaminici H2

di Chiara Vannini

Gli antagonisti dei recettori istaminici H2 (o h2 antagonisti) sono farmaci gastroprotettori disponibili per via orale in compresse o sciroppo e in fiale per la somministrazione endovenosa. Le molecole sono tutte accomunate dal suffisso “- tidina” (es. ranitidina).

Come agiscono gli antagonisti dei recettori istaminici H2

Gli antagonisti dei recettori istaminici H2 vengono chiamati più comunemente H2 antagonisti e sono una categoria di farmaci gastroprotettori che agiscono bloccando la produzione di acido cloridrico indotta dall'istamina. In questo modo viene ridotta la secrezione gastrica, soprattutto notturna.

Se assunti per via orale, vengono rapidamente assorbiti e hanno una durata d’azione che va dalle 6 alle 12 ore.

Sono sintetizzati dal rene e per questo motivo sono sconsigliati nei pazienti con insufficienza renale.

Indicazioni terapeutiche
degli H2 antagonisti
Effetti collaterali
degli H2 antagonisti
ulcera peptica da stress
- infezioni da Helicobacter Pylori
- reflusso gastro–esofageo
- esofagite
I più frequenti sono:
- vomito
- diarrea
- cefalea

I farmaci sono disponibili per via orale in compresse o sciroppo e in fiale per via endovenosa.

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