Nurse24.it
chiedi informazioni

Patologia

Candida, come riconoscerla e cosa fare

di Francesca Gianfrancesco

La candida è un’infezione causata da un fungo normalmente presente nel nostro organismo che, in determinate condizioni, può diventare patogeno. Il termine candida o candidosi si riferisce a una infezione fungina che può colpire le mucose, dando luogo ad evidenti lesioni biancastre con prurito o irritazione a livello del cavo orale (mughetto), della vagina (Candidiasi vaginale), raramente del pene, o a sintomi intestinali (gonfiore e disturbi della digestione).

Cos'è la candida

Florence Nightingale

Il termine candida viene comunemente utilizzato come sinonimo di candidosi o candidiasi, un'infezione causata da un fungo. La grande maggioranza delle candidosi è causata dalla Candida albicans, che abita normalmente sulle mucose genitali, nel cavo orale e nell’intestino.

La Candida albicans è un fungo (o micete) della famiglia dei saccaromiceti, importante nei processi di digestione degli zuccheri, in grado di replicarsi dando luogo a colonie.

La Candida colonizza normalmente il cavo orale, la porzione terminale dell’intestino e della vagina, senza dare sintomi o lesioni rilevanti poiché opportunamente controllata dal sistema immunitario e dalla presenza dei lattobacilli nelle mucose. Resta normalmente latente e si scatena non appena gli altri microrganismi e/o le difese organiche si indeboliscono.

Ci sono infatti alcune condizioni che portano ad alterazione del microambiente della mucosa, quali terapia antibiotica prolungata, uso eccessivo di detergenti o deodoranti intimi, situazioni di stress o alterazioni metaboliche (diabete mellito).

In queste condizioni la Candida può crescere in maniera incontrollata, dando luogo ad evidenti lesioni biancastre con prurito o irritazione a livello del cavo orale (Mughetto), della vagina (Candidiasi vaginale), raramente del pene, o a sintomi intestinali (gonfiore e disturbi della digestione).

Lo stesso effetto lo sortiscono anche i farmaci cortisonici e gli immunosoppressivi. Nelle gravi forme di immunodeficienza, incluso l’AIDS, o in corso di grave malnutrizione, la Candida può estendersi all’esofago, allo stomaco e all’intestino, con vasto interessamento cutaneo (Candidiasi muco-cutanea generalizzata) e addirittura arrivare ad una contaminazione sistemica (Candidemia).

Come si manifesta la candida

La maggior parte delle infezioni da Candida è accompagnata generalmente da arrossamento, prurito e fastidio, lesioni biancastre.

I sintomi della candidosi possono variare a seconda della zona interessata. Nei bambini, per lo più di età compresa tra i tre e nove anni di età, colpiti da infezioni da Candida della bocca, normalmente si presenta come macchie bianche intorno alla bocca e nelle mucose.

I sintomi di infezione dell'apparato genitale maschile includono piaghe rosse, chiazze vicino alla testa del pene o del prepuzio, forte prurito o una sensazione di bruciore.

In persone immunosoppresse, la candidosi si presenta come un'infezione localizzata della pelle o delle mucose, compresa la cavità orale (mughetto), faringe o esofago, del tratto gastrointestinale, della vescica o dei genitali.

In alcuni casi possono diventare sistemiche causando una condizione molto più grave, chiamata candidemia.

Tra i sintomi di candidosi vaginale c'è la difficoltà o l'aumento dello stimolo ad urinare

Candidosi vaginale

Come detto in precedenza, quando la Candida colpisce la vagina provoca una forma di vaginite chiamata candidosi vaginale.

Nel 90% dei casi circa si manifesta con un prurito di diversa intensità, che può accompagnarsi a bruciore, difficoltà o aumento dello stimolo a urinare e dolore durante il rapporto sessuale.

Tutta la zona genitale può essere interessata da eritema, fino alla zona perianale.

A volte possono esserci perdite bianco-giallastro (leucorrea) dense, ma generalmente non maleodoranti.

Come si trasmette la candida

La trasmissione della candida può avvenire tramite l’uso condiviso di materiale intimo come asciugamani o biancheria, usato da persone infette.

La trasmissione sessuale è poco significativa rispetto ad altre forme di infezioni genitali. Le persone maggiormente esposte esposte sono quelle sottoposte a stress, i diabetici, o coloro che assumono in modo protratto antibiotici e corticosteroidi che alterano la normale flora batterica.

In generale, tutte le situazioni o malattie che debilitano l’organismo o abbassano le difese immunitarie possono predisporre alla candidosi.

Diagnosi e cura della candida

In presenza di lesioni biancastre con o senza sintomi locali occorre una visita di controllo presso il medico di base o il medico specialista (dermatologo, ginecologo), che effettuerà la diagnosi in base all’osservazione delle lesioni ed all’identificazione del fungo in microscopia ottica o mediante esame colturale da tampone.

La candidosi può provocare un gran fastidio, ma nella maggior parte dei casi è una patologia che si risolve con semplici cure e i sintomi migliorano nel giro di qualche giorno.

Il trattamento dei sintomi è costituito da antimicotici di solito a base di clotrimazolo. Anche uno stile di vita poco salutare può smuovere la Candida e dare via libera al suo sviluppo patologico.

Meglio evitare quindi abuso di alcol, fumo di sigaretta e diete troppo ricche di zuccheri, grassi e prodotti raffinati.

Scopri i master in convenzione
Articoli correlati

Commento (0)