Malattia trasmessa sessualmente che causa la comparsa di papule e ulcere a livello genitale. Il cancroide è causato dal batterio Haemophilus ducreyi che penetra nella pelle attraverso piccole lacerazioni cutanee. La diagnosi si basa essenzialmente sulla valutazione clinica e il trattamento sulla somministrazione di diversi antibiotici. Se trattato il cancroide è perfettamente curabile e può non lasciare cicatrici. La prevenzione è caratterizzata dall’adozione di comportamenti sessuali sicuri.
Che cos’è il cancroide
Il cancroide è una malattia trasmessa sessualmente che causa la comparsa di papule e ulcere a livello genitale.
Il cancroide , detto anche ulcera molle è una malattia trasmessa sessualmente che causa la comparsa di ulcere e papule a livello genitale.
Il cancroide è più frequente in Africa, nel Sud Est asiatico e in altri Paesi in via di sviluppo, mentre è più raro nei paesi sviluppati. Come per altre infezioni a trasmissione sessuale che causano ulcere genitali, il cancroide aumenta il rischio di trasmissione del virus HIV .
Cancroide: cause e fattori di rischio
Il cancroide è causato da un batterio Gram-negativo chiamato Haemophilus ducreyi che si diffonde per contatto sessuale e di solito penetra nella pelle attraverso piccole lacerazioni cutanee.
Tra i fattori di rischio per lo sviluppo del Cancroide troviamo:
Pratiche sessuali a rischio (avere rapporti sessuali non protetti, con più partner o fare sesso con prostitute)
Abuso di alcol o droghe
Sintomi di cancroide
Il cancroide ha un periodo di incubazione di circa 3-10 giorni , dopo i quali compaiono papule con bordo eritematoso su cute o mucose genitali . Le ulcere variano di dimensioni e spesso confluiscono. Talvolta le erosioni più profonde conducono a marcata distruzione tissutale.
Nell’uomo le lesioni si localizzano prevalentemente a livello del prepuzio, del frenulo, del solco balanoprepuziale, scroto e regione perianale, mentre nella donna si localizzano soprattutto su vulva, grandi e piccole labbra, cervice e interno coscia.
Le papule dopo circa 24-48 ore dalla loro comparsa evolvono in pustole e poi in ulcere dolorose e superficiali di consistenza molle e colore grigio-giallastro. Il cancroide può causare anche perdite uretrali nell’uomo, secrezioni vaginali nella donna e causare dolore all’ano e disuria a causa del contatto dell’urina con le ulcere.
L'infezione può diffondersi ad altre aree cutanee, anche extra-genitali, provocando l'insorgenza di nuove lesioni per auto-inoculazione. In circa la metà dei casi può verificarsi anche una linfoadenopatia inguinale dolorosa e a tendenza suppurativa.
Diagnosi di cancroide
La diagnosi di cancroide si basa essenzialmente sulla valutazione clinica in soggetti con ulcere genitali e linfonodi inguinali ingrossati, specie se provenienti da zone in cui l’infezione è frequente.
L'esame colturale su un campione di pus o essudato dell'ulcera può essere d’aiuto per identificare la presenza del batterio , ma non è effettuato ovunque ed è piuttosto difficile identificare il batterio. È inoltre fondamentale fare diagnosi differenziale con altri tipi di lesioni genitali, quindi test per sifilide , HIV, herpes genitale e treponema pallidum.
Come si cura il cancroide
Il trattamento del cancroide si basa sulla somministrazione di antibiotici , come azitromicina , ceftriaxone, eritromicina , ciprofloxacina .
In presenza di ascessi ai linfonodi questi possono essere drenati chirurgicamente.
Prognosi e complicanze
Se trattato adeguatamente il cancroide è guaribile senza lasciare cicatrici. Se non trattato potrebbe comunque risolversi da solo in uno o due mesi, tuttavia potrebbe lasciare cicatrici sui genitali e portare a un maggiore rischio di sviluppare linfoadenite suppurativa.
Chi ha contratto il cancroide ha un rischio maggiore di contrarre l’HIV; le persone sieropositive tendono anche a guarire più lentamente dal cancroide.
Le complicazioni includono fistole uretrali e cicatrici sul prepuzio del pene nei maschi non circoncisi.
Prevenzione
Per prevenire il cancroide è fondamentale limitare il numero di partner sessuali e fare sesso sicuro usando il preservativo. Inoltre, se si scopre di essere affetto da cancroide è fondamentale astenersi dall’attività sessuale e avvertire il/i proprio/i partner in modo che possano essere trattati anche loro per questa condizione.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?