Rianimazione
Per il Nursing Up i reparti del “Santissima Annunziata” sono in sofferenza poiché si ricovera oltre la capacità strutturale
. Tra barelle stipate e carenza cronica di dotazioni organiche
, il sindacato degli infermieri sollecita interventi immediati. Con le imminenti ferie estive che rischiano di aggravare il quadro.
Emergenza barelle al Pronto soccorso di Sassari
L’ospedale Santissima Annunziata di Sassari è sotto attacco
. Un vero e proprio grido d’allarme, questo lanciato da Andrea Farris, Nicole Carboni, Paolo Faggioni, Simona Deriu e Salvatore Camboni della segreteria provinciale del Nursing Up, che può apparire quasi esagerato nei toni. Sotto attacco
, possibile?
Eppure le parole non sono così distanti dalla dura realtà con la quale, ogni giorno, gli operatori sanitari si trovano a convivere. Al pronto soccorso la situazione è insostenibile – illustrano i sindacalisti – con vette di 160 accessi giornalieri di cui almeno la metà si tramutano in ricoveri e intasano i reparti
. In particolare, c’è saturazione di posti letto in Medicina d’urgenza, Medicine interne e Geriatria e in Rianimazione sono comparse le barelle
.
Il Nursing Up ritiene che i reparti sono in sofferenza poiché si ricovera oltre la capacità strutturale
e parla di barelle stipate e carenza cronica di dotazioni organiche, con le ferie estive che peggiorano il quadro
. Ma il sindacato ha ben chiara la questione: Nel territorio dell’Assl di Sassari manca la programmazione e una sanità territoriale capillare. Da qui i ricoveri ordinari e urgenti all’interno dello stesso ospedale, in teoria deputato alle urgenze/emergenze nonché alle alte specialità
. Alcuni dati: Rispetto a Sassari, l’affluenza giornaliera al pronto soccorso di Alghero è inferiore del 50% e a Ozieri addirittura del 70%
, precisa il sindacato.
Problematiche, queste del comparto sanitario, che interessano anche altri centri della Sardegna. Spostandosi a poco più di duecento chilometri, lo scorso 22 giugno la città di Cagliari ha ospitato un sit-in di protesta organizzato da Nursing Up, Uil, Usb, Fsi, NurSind e Cisna con i rispettivi componenti eletti nella Rsu Arnas. Motivo: non essere arrivati a nessuna ipotesi d’accordo sui criteri di ripartizione delle risorse per la contrattazione integrativa con l’Arnas Brotzu. Mentre a Nuoro il reparto di Medicina dell’ospedale San Francesco a Nuoro continua a navigare in emergenza organico, a maggior ragione in previsione dell’estate e con numerose ferie da smaltire.
L’inevitabile impatto delle ferie estive, come anticipato, riguarda da vicino il “Santissima Annunziata” di Sassari, e la regione tutta visto che è tra le mete turistiche più ambite in Italia. Ma il problema è già oggi, e così il Nursing Up formula una richiesta precisa: Si ridisegni e riorganizzi l’assistenza per poter gestire le patologie meno gravi sul territorio, cessando di vedere l’ospedale come fulcro centrale dell'assistenza sanitaria
. È un cane che si morde la coda: Numerosi pazienti che transitano nei pronto soccorso hanno problematiche che non richiedono l’ospedalizzazione, ma senza assistenza territoriale non si può fare in altro modo
.
Possibili soluzioni? Il sindacato degli infermieri non da dubbi: È giunta l’ora di pianificare e realizzare un territorio strutturato – conclude – che preveda l’attivazione di reparti a guida infermieristica a Thiesi e Ittiri, ambulatori gestiti dall’infermiere di famiglia, un servizio hospice e maggiore dialogo fra Aou e Assl di Sassari, che dovrebbero collaborare per realizzare un sistema assistenziale realmente efficiente
.
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