Rianimazione
Dalle ore 10.00 del 1 febbraio al Pronto soccorso di Vicenza è iniziata la sperimentazione rispetto l’introduzione del quinto codice in Triage. L’implementazione ha comportato un cambiamento del sistema di triage e i dati che si otterranno saranno fondamentali per l’espansione di questo nuovo modello a tutti i Pronto soccorso della Regione Veneto.
Pronto Soccorso di Vicenza, al Triage arriva il quinto codice colore
L’aumento progressivo del ricorso al sistema di emergenza sanitaria da parte della popolazione ha portato inevitabilmente ad un aumento progressivo dei tempi medi di attesa, con dei possibili ritardi nella gestione dei pazienti critici. Per questo motivo è fondamentale che il personale di triage sappia identificare tempestivamente questi pazienti, al fine di indirizzarli in tempo idoneo all’area di trattamento più opportuna.
Nell’ottica di standardizzare questo processo di valutazione la Regione Veneto ha, con apposito DGR, introdotto nei suoi Pronto soccorso un sistema di triage denominato Triage di accesso.
Il quinto codice colore al Triage
Dal 1 febbraio questo sistema diventerà operativo nel Pronto soccorso di Vicenza (mentre è già a regime in altre realtà regionali, come ad esempio quella di Padova), ma con una novità: l’introduzione del quinto codice colore.
In questo modo il processo di triage terminerà con l’assegnazione al paziente di uno dei seguenti codici colore o numerici:
- Rosso
- Giallo ad elevato rischio evolutivo
- Giallo a basso rischio evolutivo
- Verde
- Bianco
La stratificazione del codice giallo in base al rischio evolutivo permetterà ancor di più di intercettare quei pazienti che non sono in immediato pericolo di vita, ma che possiedono un forte rischio che la patologia che li porta ad accedere in Pronto soccorso possa evolvere e mettere a repentaglio la loro sopravvivenza.
Una volta assegnato il codice colore, il personale di triage sarà inoltre chiamato ad individuare delle particolari condizioni di fragilità (anziano fragile, bambini, persone affette da disabilità gravi, pazienti che hanno subito violenza fisica e/o psichica e persone con incapacità linguistica) che non modificheranno il codice colore e la relativa priorità, ma che prevedranno l’avvio di particolari procedure assistenziali e di conforto.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?